Memorial Anthology di Mississippi John Hurt è una delle tre importantissime ristampe della Demon/Genes serie Blues Vault, immesse nel mercato ad inizio ’94, che catturano materiale sia live che di studio completamente inedito. Gli altri due CD su Skip James e Rev. Robert Wilkins son trattati nelle pagine successive. Nel futuro sono annunciate altre pubblicazioni.
Memorial Anthology raccoglie ventisette brani registrati dal vivo a Washington in tre date differenti tra il novembre e il dicembre 1964. Con il discreto e raffinato sottofondo della sua fida sei corde, Hurt snocciola tutto il repertorio a lui più caro con l’entusiasmo d’un fanciullo, mettendo in mostra una carica non comune per uno della sua età.
E’ un’autentica sagra della miglior ballad country blues quella che ci propone il saggio e tenero musicista, il quale risulta ancora supportato da una voce calda, profonda, sicura, senza tentennamenti tonali, leggermente roca, da una dizione chiara.
Il suo finger-picking, poi, è inconfondibile, nitido ed estremamente elegante, che tocca vertici stellari in Monday Morning Blues, sorretto da un fitto arpeggio di base, un arpeggio che lascia sgorgare una cascata di note dalla purezza cristallina, quasi fosse una sorgente d’acqua pura ed incontaminata.
Qui, sono assenti le ruvidezze e le spigolosità care ai bluesman conterranei di Hurt, sono messe al bando le furibonde sciabolate che hanno marchiato il sound dei vari Robert Johnson e Charlie Patton. Il risultato, come il buon vino invecchiato, è di quelli da sorseggiare piano piano, senza sprecare una sola goccia. Alla fine, rimane una piacevole sensazione di pace, umanità, saggezza, bontà: doti che hanno sempre contraddistinto il carattere di Mississippi John Hurt.
Edsel ED CD 381 (Country Blues, 1994)
Enzo Pavoni, fonte Out Of Time n. 3, 1994