Mustang Lightning - Mustang Lightning cover album

Questi Mustang Lightning sono una formazione a tre in cui il basso non esiste e non serve all’economia del suono che questi forsennati riescono a creare. Due sono i chitarristi e cantanti: Phil DeVille e Rhoades mentre alla batteria siede Lightning Boy.
Questi tre sconosciuti si sono stabiliti in Louisiana e sono gli alfieri di una scena locale che sta facendosi notare per vitalità e di cui meritano attenzione, oltre ai Subdudes, anche i Continental Drifters (che eseguono roots & rock), i Cowboy Mouth (country-rock) e i Dash Rip Rock (cow-punk-rock).

Per i Mustang Lightning l’ideale campo d’azione è un suono swamp-rock del Sud alle cui radici hanno aggiunto una vivacità alla Ramones, una scenografia alla Cramps (siamo nella terra del voodoo, no?) che mette in evidenza un’altra loro fonte di ispirazione che è il rockabilly. Così, ancora una volta, il profondo Sud è la culla di giovani musicisti che si addentrano scavando e cogliendo le essenze di un guitar sound energico.

I brani non superano quasi mai i tre minuti e concentrano, come nei vecchi e mai dimenticati quarantacinque giri, in quei pochi minuti tutto il ‘fragore’ tonante di questo trio. Così questi ragazzi ci riversano Alabama con le abbondanti schitarrate psychobilly ma anche la vivacità corale a’ la Ramones di Spell e la strumentale Aye!!! Pirate Gold in cui i Mustang Lightning compongono come se Link Wray avesse oggi vent’anni.

Mile After Mile altro energico brano vigoroso con le chitarre in bella evidenza, tra solismi e distorsioni. Ha-ha!!! Cat Walk Baby è presa da Hasil Adkins mentre Rocket Ship è del catalogo Alien Sex Fiend. L’unica imperfezione sta nei 32 minuti di durata di questo compact.

Monkey Hill/Sky MIN 6117-2 (Roots Rock, 1994)

Gianfranco Giudici, fonte Out Of Time n. 5, 1994

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