Chi, come il sottoscritto, ha conosciuto Nanci Griffith solo all’indomani dei due splendidi volumi Other Voices (1993 e 1998), potrà aprofittare di questa antologia che, seppur senza inediti, offre uno spaccato sulla cantautrice precedente quei tributi alla canzone d’autore americana.
Perché se lì Nanci era essenzialmente interprete, qui è autrice deliziosa e autorevole, capace di un country pop dagli evidenti legami con il miglior folk rock anni Sessanta, ma lontano anni luce dal country politically correct così come dalla folk song di matrice purista e ortodossa.
Come disse lei stessa, Nanci “è troppo folk per chi ama la musica country, e troppo country per gli appassionati dì folk music…”.
Le 22 tracce qui presenti coprono il periodo MCA, quello che va da Lone Star State Of Mind (1987) a Late Night Grand Hotel (1991). Dentro ci sono il suo più grande successo, From A Distance, così come tante gemme che bisogna assolutamente riscoprire: Lone Star State Of Mind, Cold Hearts/Cold Minds, Ford Econoline o la purezza acustica dal vivo di Once In A Very Blue Moon.
Forse solo le tracce dall’ambizioso Late Night Grand Hotel potranno suscitare qualche dubbio, nel loro incedere orchestrale ed estremamente levigato (ma la title-track è comunque affascinante).
MCA/Universal 170301 (Singer Songwriter, Folk, 2002)
Paolo Vites, fonte JAM n. 85, 2002