Ultima realizzazione discografica dei New Grass Revival prima della ristrutturazione di una formazione consolidata da un discreto numero di anni. All’inizio del 1982, infatti, Courtney Johnson e Curtis Burch sono stati sostituiti rispettivamente dal newyorkese Bela Fleck (banjoista del quale abbiamo già avuto modo di occuparci) e dal californiano Pat Flynn (un nome meno noto ai più, sottoscritto compreso, ma valido chitarrista di studio della scena di Los Angeles).
Non conosco i motivi delle sostituzioni, ma vorrei accennare al fatto che non hanno danneggiato la band, il cui sound rimane uno dei più moderni ed originali nell’ambito del bluegrass, come avranno potuto notare tutti coloro che hanno assistito al concerto tenutosi al Ponderosa l’11 giugno scorso. Tecnicamente le cose vanno anche meglio, con un Fleck sicuramente più inventivo e vario di un Courtney Johnson valido ma dal fraseggio ripetitivo, ed un Flynn perfettamente inserito ed in grado di apportare un notevole contributo sia strumentale che vocale.
Tornando a questo Commonwealth, emerge come sempre l’asse portante del gruppo, il sempre vitale Sam Bush, uno dei musicisti che più ammiro, un mandolinista e fiddler dei più ‘rockettari’ della scena bluegrass; completa il gruppo con la sua voce caratteristica ed il basso elettrico John Cowan. Sporadiche apparizioni in questo LP quelle di Leon Russell (con il quale i NGR avevano già collaborato in un disco e durante una tournée estiva di un paio di anni fa), del batterista Kenny Malone e di Sharon White (una delle figlie di Buck, ospite vocalist).
Quale il risultato? Per chi non conosca molto il gruppo sarà una piacevole sorpresa ascoltare questo lavoro; per chi ne fosse un profondo conoscitore, avrà a volte l’impressione di un ‘deja vu’, comunque di tutto rispetto e di livello decisamente alto.
Estrarrei dal ‘mazzo’ Reach, il brano di sapore rock che apre l’album; Pack Of Fools, con strumenti ‘effettati’ secondo la recente impostazione del gruppo, e stimolanti breaks strumentali; Deeper & Deeper, un brano di sicura presa e dai continui cambi ritmici; Wicked Path Of Sin, un gospel tradizionale.
In conclusione un buon risultato, un disco da consumare nell’attesa dell’uscita del primo LP dei ‘New’ New Grass Revival!
Flying Fish FF 254 (Bluegrass Progressivo, 1981)
Mariano De Simone, fonte Hi, Folks! n. 4, 1984