Eccoci al secondo volume. Il primo porta il titolo di That High Lonesome Sound, uscito nel ’96 sempre sull’etichetta di Grisman. Insieme a quest’ultimo si è in possesso di una raccolta di circa 40 canzoni registrate dal vivo nell’ottobre del ’73, dalla quale vennero tratte le 10 tracce che andarono a riempire quello che per anni si pensava fosse l’unica possibilità di ascoltare live gli Old & In The Way. Quell’LP uscì per la Round Records prima e la Sugar Hill poi (lo ha ancora in catalogo col nr 3746), e conteneva – a volerci far caso – i pezzi più progressivi del loro repertorio, tra l’altro inclusi in questo Breakdown.
Il perché di ciò va ricercato nel fatto che al tempo in cui venne messo in commercio il pubblico al quale era indirizzato era decisamente più ampio di quello attuale. Comunque sia, credo che questo CD incontrerà un buon successo, in quanto la maggior parte dei brani in esso contenuti sono di traditional bluegrass. Siamo, insomma, di fronte ad un prodotto che desterà l’interesse e dei numerosi collezionisti di cose di Garcia e degli appassionati di bluegrass in genere… bingo.
E la musica? Beh, devono piacervi Vassar Clements, David Grisman, Peter Rowan, John Kahn e naturalmente lo stesso Garcia (nel ruolo di banjoista). Quello che preferisco, se vogliamo parlare di bluegrass, è Rowan. Se non vi fosse la sua chitarra a tenere insieme il sound, probabilmente il tutto suonerebbe meno bluegrass di quello che è.
L’approccio di questi musicisti al genere era decisamente freak e in fondo nessuno di loro si era messo in testa di volerlo eseguire se non per puro divertimento. In altre parole, sapevano bene che non sarebbe mai potuto diventare un gruppo stabile, comunque fossero andate le cose.
Forse è questo l’aspetto che ancora oggi si fa più apprezzare.
Acoustic Disc ACD-28 (Bluegrass Progressivo, Bluegrass Tradizionale, 1997)
Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 40, 1997
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