Oscar Alemàn - Swing Guitar Masterpieces 1938-57 cover album

Grazie all’impegno di David Grisman e della sua etichetta ‘Acoustic Disc’, con questo Swing Guitar Masterpieces ci viene riproposto uno dei più grandi interpreti nella storia della chitarra swing.
Sottolinea Grisman nelle note di copertina che ” … è sempre stato un mistero per me il perché questo altro [contrapponendolo a Django Reinhardt, ndr] rilevante interprete della chitarra swing acustica sia stato sempre ignorato e non apprezzato quanto il suo celebrato amico e coetaneo”.
Alemàn, nato in una famiglia di musicisti brasiliani, cominciò ad esibirsi giovanissimo, suonando diversi generi musicali, dalla musica brasiliana a quella leggera dell’epoca, scoprendo poi il jazz. Dopo una tournée in Europa, nel 1931 Alemàn approdò a Parigi. Nonostante la sua fama crescesse, non riuscì tuttavia ad oscurare quella di Django.
I due si conoscevano ed ebbero modo di suonare insieme in jam. Del chitarrista gitano Alemàn disse “Suonava molto bene, ma con troppo manierismo gypsy. Ottima la sua mano sinistra, ma con la destra usava il plettro, non come me che suono con le dita. Ci sono cose che non puoi fare con un plettro. Abbiamo suonato molto insieme: ero uno dei pochi che lui invitava nella roulotte dove viveva”.
Le registrazioni incluse in questo doppio CD sono ben cinquadue e vanno dal 1938 al 1954, con differenti formazioni. Si tratta di registrazioni effettuate tutte a Buenos Aires, ad eccezione dei brani del ’38 e ’39, registrati a Copenaghen e Parigi.
Dando per scontato che siamo in presenza di un chitarrista dotato di una tecnica superiore alla media, questa si coniuga perfettamente con un gusto raffinato, sia quando si trova alle prese con classici del jazz (sublimi Nobody’s Sweetheart e Whispering per sola chitarra) che quando affronta classici del repertorio sudamericano (Tico Tico, Delicado).

Acoustic Disc ACD-29 (Swing Acustico, 1998)

Mariano De Simone, fonte Country Store n. 42, 1998

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