General Store rappresenta il lavoro d’esordio di un altro baldo giovane cantautore proveniente dal Texas, Owen Temple. La sua musica è un country vigoroso ed energico venato di rock ma anche solcato talvolta di echi messicaneggianti e della Louisiana. Owen Temple grazie anche alla produzione di Lloyd Maines confeziona un’opera prima coi fiocchi, piacevolissima e nelle sue dieci canzoni non ci sono momenti di noia o motivi d’insoddisfazione.
Alla riuscita del CD contribuiscono strumentisti ormai collaudati nel giro texano, Bukka Allen all’accordeon, John Inmon alla chitarra elettrica ed acustica, e lo stesso Lloyd Maines al dobro, pedal steel, chitarra acustica e elettrica che da il suo prezioso e inconfondibile tocco di strumentista di gran classe.
When I Hit San Antone apre le danze, e il nostro ci fa capire subito di quale scorza è fatto, batteria rocciosa e violino in grande risalto per un tipico, irresistibile country rock texano.
Me And Maria è introdotta da una dolce chitarra acustica poi la canzone assume un ritmo incalzante simile a un branco di cavalli al galoppo, brano decisamente coinvolgente. Poi è la volta di Tennessee Highway, motivo che ritengo il capolavoro del dischetto, è una ballata evocativa, qui è molto facile chiudere gli occhi e sognare cieli stellati e spazi sconfinati che per noi europei sono purtroppo un miraggio.
Jader Lover e una robusta honky-tonk song, dove il notro è accompagnato dalle voci di Pat Green e Cory Morrow, due personaggi anch’essi molto apprezzati attualmente in Texas.
Mary altra perla del CD, bellissime le armonie vocali che si stendono su di un tappeto sonoro di fisarmonica, dando smalto a un brano stupendo che si sedimenta immediatamente ed inesorabilmente nel cuore.
You Never Can Tell è uno swamp rock cajun di buona fattura con un bell’assolo centrale di dobro, il brano mi ricorda certe cose dei primi Tailgators.
James Blues, altro valido pezzo reso maliziosamente simpatico da un’ammiccante armonica.
Il CD si chiude con un raggio di sole, If You Called, canzone meravigliosa meritevole di entrare tra i grandi classici del cantautorato texano; il brano ha un andamento molto dolce e sereno sostenuto da una leggera batteria, la voce pacata e Owen Temple che racconta storie di vita coadiuvato dalla bionda Terry Hendrix al controcanto, il violino, il mandolino, il dobro che avvolgono la canzone e il gioco è fatto: indimenticabile.
Credo che sia superfluo sottolineare che anche in questa occasione siamo molto lontani da Nashville, se amate ì cantautori country texani General Store è un dischetto imperdibile a tratti entusiasmante, scrivete direttamente all’etichetta e
fatevelo spedire, non ve ne pentirete.
Roundup (Country Rock)
Ivano Ziglioli, fonte Country Store n. 54, 2000
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