Pharis e Jason Romero formano un interessante duo old time sulla scia di Gillian Welch e David Rawlings, probabilmente il miglior accostamento al mix di early country, blues e bluegrass proposto dalla coppia proveniente dalla west coast nordamericana. Pharis, canadese del British Columbia, ha dedicato l’intera vita a questi suoni, fin dagli esordi nella family band Outlaw Social con i quali ha inciso tra il 2005 e il 2009, il californiano Jason Romero è invece un pregevole banjoista e chitarrista che si è fatto notare per una grande passione per i suoni vintage della tradizione. Assieme hanno inciso come Haints Old Time Stringband in compagnia del fiddler Erynn Marshall e del mandolinista e chitarrista Carl Jones un ottimo disco intitolato Shout Monah nel 2009 e poi una raccolta di fiddle tunes strumentali, Back Up And Push l’anno seguente.
Da quelle incisioni ai più recenti A Passing Glimpse del 2011 e Long Gone Out West Blues del 2013 il passo è stato breve e naturale, frutto di un forte legame umano e musicale che è presente in ogni passaggio, in ogni accordo. Entrambi i dischi hanno raccolto unanimi consensi tra la critica e tra gli appassionati, fruttando alla coppia americano-canadese premi in entrambi i paesi e portandoli a partecipare ai più importanti festival e trasmissioni radiofoniche.
L’amalgama tra chitarre acustiche e banjo, le armonie vocali sempre curate e affascinanti, un repertorio attento a miscelare originali e traditional in un ‘continuum’ di grande coesione sono le principali doti di una delle più godibili realtà della scena roots più vicina al retaggio old time.
Da Trusk Driver’s Blues a Sally Goodin’, da Wild Bill Jones a Waiting For The Evening Mail è tutto un rincorrere atmosfere rilassate ed evocative con risultati più che positivi.
Autoprodotto (Country Blues, Early Country, Old Time, 2013)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2013