Pokey LaFarge & The South City Three - Riverboat Soul cover album

Direttamente da St. Louis, Missouri ecco uno dei più interessanti revivalisti dei suoni di una Early America che in questi anni stanno avendo grande eco tra gli appassionati di roots music di entrambi i lati dell’oceano. Riverboat Soul, una collezione di brani che tratteggiano con sagacia l’amore di Pokey LaFarge per il ragtime, le jug bands e l’old time music più ruspante. Kazoo, armonica e washboard fanno la parte del leone e caratterizzano un repertorio in larga parte originale (sono solo due i traditional e una cover di Jimmie Rodgers) ma che sembra uscito da una vecchia incisione degli anni venti o trenta. La grande energia e la limpida visione musicale di Pokey e dei suoi South City Three (Joey Glynn al contrabbasso, Ryan Koenig ad armonica e washboard e Adam Hoskins alle chitarre) può essere accostata agli Old Crow Medicine Show, il cui leader Ketch Secor appare a fiddle e voce in alcuni brani, anche se le influenze vanno a pescare nel fertile humus sonoro del fiume Mississippi e di suoni più bluesy.

Altri punti di riferimento di Riverboat Soul potrebbero essere Leon Redbone, Dan Hicks e R. Crumb ma questa non è pura e semplice riproposizione del passato, è passione, creatività e talento al servizio di suoni tanto semplici quanto efficaci. I due traditional Sweet Potato Blues e Old Black Dog, il tributo a Jimmie Rodgers ripreso da una vecchia incisione della Memphis Jug Band di In The Graveyard Now, La La Blues, Claude Jones, Two-Faced Tom con un vero pezzo di bravura di Pokey LaFarge all’armonica e Daffodil Blues sono la spina dorsale del disco, un lavoro ottimamente prodotto dallo stesso protagonista e da Phil Harris.
Un sapido viaggio nel tempo che saprà intrattenere e divertire l’ascoltatore sensibile alle radici primarie del suono americano.

Free Dirt 0060 (Early Country, Country Blues, Folk, 2010)

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2010

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