Pretty Things & Yardbird Blues Band – Wine Women & Whiskey cover album

Gli alfieri del British blues anni ’60 sono tornati! Pretty Things e Yardbird hanno unito le loro forze per restaurare questa proposta musicale che ha origini lontane e di cui i suddetti gruppi sono fortemente responsabili.
Schegge delle due band si sono unite ed hanno dato luogo ad una robusta formazione. Dick Taylor vigoroso chitarrista e Phil May voce potente hanno unito le loro doti a quelle di Jim McCarty massiccio batterista per una raccolta di 13 brani dal sapore classico, Wine, Women & Whiskey.

Rock-blues ad alto contenuto energetico già sfruttato e sentito ma che non annoia mai; anche a distanza di 30 anni ci regala piacevoli sensazioni. Il repertorio proposto pesca a piene mani nel classico del genere, niente d’innovativo, o sorprendentemente stravolgente. Vengono rielaborati, tra gli altri, brani di A. Lighfoot, B. & S. Womack, W. Dixon, Bo Diddley e Animals, che si affiancano a titoli scritti dal chitarrista e dal cantante.
In 30 anni ne sono passate di note nel nostro hi-fi, ora c’è il rap, la tecno ed altro ancora, ma la validità di questa musica è intramontabile. L’armonica, dentro la quale soffia Studebaker John lancia alto il suo grido mentre la chitarra stende un ruvido tappeto su cui la voce può esplodere graffiante e sofferente.

Non dimentichiamo poi la base ritmica che fa pulsare il cuore della musica. Il basso di Richard Hite segna delle linee precise su cui il drumming potente di Jim McCarty s’innesta preciso ed essenziale.
Da segnalare la presenza dei fiati che con molta discrezione impreziosiscono il suono. Questa in sostanza la proposta musicale della band. Tra le cose migliori di Wine, Women & Whiskey la versione di Spoonful, carica di cupa tensione.
Un buon album, ben suonato che ci consente di fare un tuffo nel passato senza rimpianti né nostalgia. Storico.

Demon F. CD 748 (Blues, Roots Rock, 1993)

Luca Trambusti, fonte Out Of Time n. 3, 1994

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