Rex Allen & Don Edwards - A Pair To Draw To cover album

Prendete due voci particolarmente significative nel panorama della western-music quali quelle dell’ormai ottuagenario Rex Allen e del più giovane (seppur canuto) Don Edwards; aggiungete alcuni dei più quotati session-men del giro, gente del tipo di Rich O’Brien (genio della chitarra western e pluridecorato produttore discografico), Mark Abbott (bassista e fiddler straordinario), Danny Tomlinson (batteria) e Kevin Stoller (pianoforte e fisarmonica). Per buona misura decorate il tutto con la armonie vocali dei Reinsmen, un gruppo storico per questo filone ed avrete la ricetta per fare di un disco un successo sicuro.
Questo album in duetto è senza dubbio all’altezza delle aspettative, con i toni bassi della voce di Allen che ben si stemperano nello spettro più ampio di quella di Edwards, il tutto amalgamato dai fraseggi chitarristici di Rich O’Brien e dal basso autorevole di Abbott (ascoltate l’iniziale It’s My Lazy Day).
Gli undici brani che riempiono i solchi di questo CD coprono esclusivamente il campo – vastissimo in ambito western/cowboy – delle covers.

Il repertorio dei mitici Sons Of The Pioneers viene ‘saccheggiato’ via This Ain’t The Same Ole Range, Summer Night’s Rain e Old Home Town (tutte e tre a firma di Bob Nolan), non manca Cowpoke, omaggio a Stan Jones (l’autore di Ghost Riders In The Sky) e neppure Empty Saddles. Fa piacere riascoltare la mistica Sunset Trail seguita dal classico di Cindy Walker intitolato Blue Canadian Rockies (che anche i Byrds avevano compreso nel loro album country Sweetheart Of The Rodeo).
Dal repertorio di Carson J. Robison, pioniere della western-music degli anni ’30, viene ripresa la mesta There’s A Bridle Hanging On The Wall, eseguita dai due co-titolari dell’album, che si dividono il ruolo di lead-vocalist per l’occasione, con una preferenza di Allen per le parti recitate. Doggone Cowboy era già stata registrata da Don Edwards nel suo Desert Nights & Cowtown Blues, ma qui il duetto la rivitalizza non poco.
There’s Nobody’s Home On The Range Anymore la conoscevamo già nella bellissima versione di Rex Allen Jr. (figlio di Rex Allen), che l’aveva compresa nel suo album del 1982 intitolato The Singing Cowboy e dedicato al padre, che compariva in un brano.
Se vi piacciono ancora le musiche che evocano panorami di tramonti infuocati, bivacchi isolati, chitarre spagnole attorno al fuoco, questo disco fa per voi… e per noi.
Perdonatemi solo i luoghi comuni.

Garrett Music GME 1010-2 (Cowboy Music, 1999)

Dino Della Casa, fonte Country Store n. 63, 2002

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