Se la nostra collezione è completa, questo dovrebbe essere l’album numero quattordici attribuito al canuto cantastorie texano. Accompagnato soltanto dalla chitarra acustica dell’amico elvetico Thomm Jutz e dalla sua, Richard ha selezionato tredici brani che potessero essere interpretati da due chitarre acustiche, secondo la tradizione più pura del folksingers.
Dall’ampio patrimonio a firma Woody Guthrie sono tratte Pastures Of Plenty e I Ain’t Got No Home, la prima riconducibile alla migrazione verso la mitizzata California nei giorni della terribile depressione che attanagliò l’America nel 1929 e la seconda più generalmente dedicata alla figura del musicista errante.
Small Town Hero è firmata da Blaze Foley, il classico hobo con la chitarra e senza una casa che così bene incarnava tanti personaggi cari alla letteratura di Steinbeck e Kerouak.
Dall’infinita tradizione popolare statunitense riemergono poi Across The Wide Missouri – nota anche come Shenandoah – relativa alla migrazione verso ovest dei primi pionieri (con tanto di armonica), The Boll Weevil Song, frequentemente associata con l’onnipresente figura del solito Woody Guthrie e l’agrodolce Woody Knows Nothing (stavolta Guthrie non c’entra).
Dalla penna di Rodney Crowell sgorga Uncertain Texas, che viene però riproposta con un arrangiamento minimalista, in sintonia con il resto del materiale, pur impreziosita dall’apporto vocale aggiunto di Thomm Jutz.
Il resto del materiale è opera di Richard e pesca dal vecchio come dal nuovo.
Le armonie di Forever, For Always, For Certain, Jesus Take Me Fishing e So Have I si fondono con le più recenti No Blue Song, Woody Went Down To The Deep Hold, fino alla contemporanea May You Glide Like A River/The Birthday Song, davvero dolcissima ed altrettanto delicata.
Un grazie sentito all’amico Paul Rostetter della Brambus.
Brambus 200265-2 (Singer Songwriter, 2003)
Dino Della Casa, fonte Country Store n. 65, 2002
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