Riley Baugus - Long Steel Rail cover album

Con questo CD, Riley ed i due produttori – Tim O’Brien e Dirk Powell – scommettono sulla potenzialità attuale della old time music, andando a pescare in un repertorio ed in stili strumentali ormai fuori dal circuito commerciale. Sono passati gli anni del lungo secondo revival della OTM, quando imperversavano band e solisti: il mercato per questa musica è ormai limitato. Questo CD può costituire una piacevole immersione in una musica che continua ad avere – al di là delle mode – un suo valore e potrebbe convincere coloro che non la conoscono, facendone scoprire la inalterata potenzialità. Viceversa, per chi questa musica la conosce bene, questo lavoro non aggiunge niente di nuovo.

Baugus Riley è originario del North Carolina, la culla della OTM e delle radici della country music, la regione dove le tradizioni scotch-irish si sono mescolate con il repertorio del minstrel show e della popular music ottocentesca. Lo Stato nel quale si sono sviluppate le principali tecniche strumentali, dallo stile flat-picking sulla chitarra ai diversi stili di banjo – dal clawhammer di matrice afroamericana della prima parte dell’800 al three-finger della fine di quel secolo, fino allo Scruggs style degli anni ‘40 del Novecento.
Dunque OTM senza sorprese, quattordici brani nei quali Riley si esibisce banjo e voce (Long Steel Rail, Willow Tree e Rove Riley Rove); oppure sottolinea il canto con un accompagnamento di fiddle (George Collins, arcaica ballata); e si consente un paio di brani solo vocali, Wandering Boy e Now Is The Cool Of The Day, che a dire il vero non mi entusiasmano affatto.
I due produttori sono presenti in alcune tracce come musicisti: Tim O’Brien con mandolino e chitarra, Dirk Powell con chitarra e fiddle. Particolarmente riuscite Boll Weevill – con Dirk al fiddle e Riley al banjo – e I’m Troubled – classica formazione in trio, con Dirk al fiddle, Riley al banjo e Tim alla chitarra.

Sugar Hill SUG-CD-4019 (Old Time Music, 2006)

Mariano De Simone, fonte TLJ, 2007

Ascolta l’album ora

Link amici

Comfort Festival 2024