Rob McHale - Fields cover album

Secondo album per Rob McHale, cantautore del North Carolina dai tratti melodici intensi, capace di disegnare con grande espressività, tra folk e country, le immagini e le storie della provincia americana. Tra suggestioni autobiografiche e cenni storici (su tutte la notevole Surrounded Again (General Custer) ricca di gustosi riferimenti e poesia), Fields ci presenta un artista maturo, dalla piacevole veste acustica, dotato di una voce tipicamente folk e di un senso della melodia considerevole.

The Castlebar Races si ricollega a probabili retaggi irlandesi con il penetrante tin whistle di Beth Magill, Back Home è nostalgica e dolcissima con l’intrecciarsi di piano e dobro rispettivamente nelle mani di Chris Rosser e David Johnson e la timida ma pregnante armonica di Pat McHale, fratello e fedele pard del Nostro nei concerti, Fast Movin’ Train è un altro gioiellino da assaporare, ancora una volta essenzialmente acustico, Fields è tra le più significative, sulla falsariga di personaggi come David Mallett e Tim Grimm, ai quali Rob McHale si può tranquillamente accostare, Fire And The Guns è fortemente evocativa anche grazie ad un arrangiamento in cui emergono pedal steel ed armonica, Old Smoky è una ballata folk lineare e cristallina.
Questi sono i momenti più importanti di un disco che si fa apprezzare per la grande sincerità e spontaneità, senza orpelli e senza forzature, una selezione rappresentativa di quella scena indipendente che proviene dalle ‘small towns’ e che le racconta con armonia e nostalgia per il passato.

Wooden Door ACR14M (Folk, Singer Songwriter, 2014)

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2014

Ascolta l’album ora

Link amici

THE DEAD DAISIES

The Dead Daisies

L’ARTISTA CHE NON C’ERA

EBC 2025

COMFORT FESTIVAL

EBC 2025

CHIARI MUSIC FESTIVAL

CHIARI MUSIC FESTIVAL 2025

DOLOMITI BLUES&SOUL FESTIVAL

Dolomiti Blues&Soul Festival 2025

DELTABLUES ROVIGO

Deltablues 2025