Un nome ancora sconosciuto dalle nostre parti, ma che negli States si è ritagliato una discreta popolarità nel mondo country, nonostante lo stile ma anche il timbro vocale non rispondano ai cliché più diffusi in quell’ambito. E’ texano di Houston, lì è maturato come artista e ha prodotto i suoi due primi dischi. Dal 2012 si è spostato a Nashville, dove ha registrato il secondo album sotto l’egida di Jacquire King produttore già per Tom Waits, Kings Of Leon, Norah Jones e mille altri con 3 Grammy Award vinti. La sua regia non può non aver pesato nella realizzazione di un disco delicato e sofisticato, ma soprattutto originale, come questo. Un album che piacerà molto a chi è particolarmente sensibile alle liriche folk, ai suoni di certo country indipendente e più in generale del cantautorato d’oltreoceano. Un bell’album, che avrebbe ricordato Paul Simon anche se non fosse stata inserita Still Crazy After All These Years, per la quale non possiamo che ringraziarlo, tale è la sua bellezza.
Il 30 giugno 2014 la NPR (l’associazione National Public Radio) ha inserito Chemical Plant tra le più belle 50 canzoni dell’anno.
New West (Traditional Country, Folk, 2014)
Maurizio Faulisi, fonte Chop & Roll n. 16, 2014
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