Robert Gordon

Robert Gordon nasce nel 1947 a Bethesda, un sobborgo di Washington. I suoi iniziali interessi musicali si rivolgono verso il blues ma ben presto si avvicinerà al rock’n’roll ascoltando soprattutto Elvis Presley, Little Richard e Gene Vincent.
Tra il 1964 e il 1965 entra a far parte dei Confidentials, un gruppo di teenager che darà alle stampe un paio di singoli. A soli 19 anni convola a giuste nozze e nel 1970 si trasferisce a New York dove ha la possibilità di ritornare a suonare in qualche locale in quanto la scena underground di New York, dei primi anni settanta, ribolliva di iniziative musicali. Molti locali ospitavano nuove band che si caratterizzavano per un suono molto crudo e violento, in pratica eravamo alla genesi del punk.
In questo periodo Robert entra a far parte dei Tuff Darts, una band che coniugava il buon vecchio rock’n’roll con le malsane atmosfere del punk, che si ritagliano una buona fetta di notorietà al punto da essere inseriti nella compilation Live At CBGB’s della Atlantic Records, dove venivano presentate le migliori band emergenti della zona.
Durante un’esibizione live, dove canta One Night di Elvis Presley, viene notato dal produttore Richard Gottehrer impressionato dalla potente voce di Robert. Il produttore lo segnala al chitarrista Link Wray il quale decide di collaborare alla stesura di un album. Nell’Aprile del 1977 si ritrovano in sala di incisione, presso i Plaza Sound Studios di New York, Robert Gordon e Link Wray per incidere il materiale che farà parte di un LP che uscirà sull’etichetta Private Stock.

I brani vengono scelti da Gordon e Gottehrer e spiccano alcune cover tra cui Red Hot (che accoppiata a Sweet Surrender toccherà la 83^ posizione nelle classifiche nell’autunno del 1977) di Billy ‘The Kid’ Emerson, Flying Saucer Rock’n’roll di Billy Lee Riley e I Sure Miss You un’oscura traccia ripresa dal repertorio di Gene Vincent. L’album porterà il titolo di Robert Gordon With Link Wray e sarà bissato l’anno successivo da Fresh Fish Special altro album di cover (belle le versioni di Lonesome Train di Johnny Burnette e The Way I Walk di Jack Scott) dove spicca un brano originale composto nientemeno che da Bruce Springsteen. Si tratta di Fire una canzone che il ‘boss’ scrisse per Elvis Presley che vista la sua scomparsa non ebbe la possibilità di interpretare.
Il discreto successo dei due album (entrano entrambi nelle classifiche attestandosi nelle posizioni basse) permette al nostro di essere messo sotto contratto nientemeno che dalla RCA, etichetta con la quale, nel 1979, da alle stampe Rock Billy Boogie. L’impatto sul mercato si può ritenere ottimo tenendo conto che il 33 giri entra nelle classifiche di vendita il 24 Marzo del 1979 arrivando a toccare la 106^ posizione. Con questo album inizia la collaborazione con il chitarrista Chris Spedding con il quale suonerà per buona parte degli anni ottanta.

Il secondo album con la RCA esce nel 1980 e si intitola Bad Boy, un disco che ad onor del vero non desta grande entusiasmo. Il successivo Are You Gonna Be The One uscito nel 1981 raccoglie maggiori consensi, al punto che un brano presente in questo album entra negli Hot 100 di Billboard. Si tratta di Someday Somewhere una nuova composizione di Marshall Creenshaw che entrerà in classifica il 27 Giugno del 1981 arrivando a toccare la 76^ posizione. Con il successivo album Are You Gonna Be The One si chiude il rapporto con la RCA ed in pratica termina la carriera di Robert Gordon almeno ad alto livello. Di questo periodo c’è da segnalare la sua partecipazione al film The Loveless con William Dafoe per la regia di Kathryn Bygelow e Monty Montgomery una pellicola ambientata nel sud degli Stati Uniti, nel 1959, che racconta lo scorribande di un gruppo di bikers.
Qualche live ed alcune antologie della Bear Family Records rappresentano le uniche produzioni degne di nota tra la fine degli anni ottanta e i primi novanta. L’attività musicale si basa quasi esclusivamente su concerti fino al 1998, quando esce finalmente un nuovo album. Si tratta di Robert Gordon per la Llist Records che coincide con un nuovo corso musicale che continuerà con la pubblicazione di Satisfied Mind nel 2004 e nel recentissimo It’s Now Or Never, tributo ad Elvis Presley da parte di Robert Gordon e dal compagno di tanti concerti Chris Spedding.

DISCOGRAFIA ESSENZIALE
Robert Gordon with Link Wray (Private Stock PS 2030) 1977
Fresh Fish Special
(Private Stock PS 7008) 1978
Rock Billy Boogie
(RCA AFL1-3294) 1979
Bad Boy
(RCA AFL1-3523) 1980
Are You Gonna Be The One
(RCA AFL1-3773) 1981
To Fast, To Live, Too Young, To Die
(RCA AFL1-4380) 1982
Live At The Lonestar
(Red Rose 173) 1989 live
Is Red Hot!
(Bear Family BCD 15446) 1989 antologia
Black Slacks
(Bear Family BCD 15489) 1990 antologia
Greetings From The New York City
(Red Rose 279) 1991 live
All For The Love Of Rock’n’Roll
(Viceroy 8014-02) 1994
The Humbler
(NRG 6842) 1996 live con Danny Gatton
King Biscuit Flower Hour
(BMG 70710) 1996 live registrato il 30 Marzo 1979 a Philadelphia
Robert Gordon – (Llist 0079) 1997
The Lost Album –
(Bear Family BCD 16251) 1998 antologia
Satisfied Mind –
(Jungle Records TCB 2222) 2004
It’s Now Or Never –
(Ryko RCD 10915) 2007

Roberto Arioli, fonte Jamboree n. 59, 2007

Link amici

Comfort Festival 2024