Dopo una lunga pausa durata per tutti gli anni ottanta, nel 1990 Roger McGuinn torna in studio con Tom Petty e parte degli Heartbreakers per registrare il suo album del ritorno, Back From Rio, che arriva a quasi dieci anni da Thunderbyrd del 1977. Significativo in questo senso anche il titolo del disco che ironizza sulle voci, nate in seguito al cambiamento di nome nel 1967, che davano Jim in fuga a Rio per scappare dallo show business e che un suo ipotetico fratello di nome Roger avesse preso il suo posto.
Back From Rio nasce in quella fortunata scia di brucianti successi di Tom Petty che aveva generato il suo capolavoro Full Moon Fever, l’album di come back di Roy Orbison e il debutto con i Travellin’ Wilburys. In supporto a Roger, oltre a Tom Petty troviamo una nutrita schiera di collaboratori eccellenti che vanno da Stan Ridgeway, voce in Car Phone, fino agli Ex-Byrds, Crosby e Hillman e a Elvis Costello che partecipa con la sua You Bowed Down. La presenza di tanti ospiti illustri tuttavia non oscura il valore di McGuinn che dimostra di essere ancora l’abilissimo musicista di un tempo oltre che un ottimo songwriter, come dimostrano la splendida King Of The Hill, inaspettato hit single scritto in collaborazione con Tom Petty, l’ottimo rock di Trees Are All Gone e il sipario intimistico dell’acustica Without Your Love.
Un disco da riscoprire e da ricercare, perché completa un percorso musicale, quello di McGuinn che lentamente tornerà alle radici riscoprendo il folk con la celebre serie Folk Den.
Arista 261 348 (Singer Songwriter, 1990)
Salvatore Esposito, fonte JAM n. 109, 2004
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