Non sono di Austin e neppure della Nashville-area, anche se questa è la prima cosa che penserete ascoltandoli. Questo quartetto guidato da Ruth Logsdon, personaggio femminile che reincarna lo spirito musicale di Wanda Jackson, Loretta Lynn e Kitty Wells, viene da Washington D.C.. Certo non è la Mecca della country-music, ma Ruthie & The Wranglers saranno un’autentica sorpresa per i cultori di tutti quei sottogeneri che stanno tra il country ed il rockabilly. Ruthie, cantante e chitarrista acustica, ed i notevoli Wranglers – Billy Shelton, chitarra, Mark Noone basso e voce (Slickee Boys), e Wesley Shepard, batteria – vi porteranno a grande velocità, con twangin’ guitar sound semplice e diretto, in un passato non lontano dove imperversavano gli echi pop-oriented di songs rese celebri da Elvis, Dirty Dirty Feeling, Connie Francis, Paper Roses, ma, soprattutto, i grandi personaggi country, rockabilly, western-swing e honky-tonk.
Wrangler City è un esordio autoprodotto; lavoro, così brillante nello spirito e scintillante nei contenuti, che ha già attirato l’attenzione su questa band dei media americani proiettando la fama di Ruthie e dei suoi suoi Wranglers a livello nazionale. Non stupisce perché la Logsdon, front-woman di grande presenza scenica, in grado di interpretare le ballads con grazia ed innocenza e di colpire duro subito dopo con il rock, è dotata di apprezzabili doti d’autrice, e di una voce intensa ed espressiva per il repertorio country-billy che la fascia perfettamente, come il contributo strumentale degli incisivi Wranglers. Preziosa la chitarra del local-hero Bill Kirchen, che lascia il segno in due delle più affascinanti songs di Ruthie: Tomorrow We Will Ride, ispirata cow-girl ballad, e il veloce country- twang-rock di I Wanna Be Your Auctioneer.
Un esordio ‘accat-swingante’. Visitate Wrangler City!
Lasso 02282 (Rockabilly, Western Swing, 1996)
Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 23, 1997