Sam Bush - Circles Around Me cover album

Circles Around Me è il nuovo disco in studio a distanza di tre anni dal fantastico Lap In Seven, un disco che pur miscelando vecchi e nuovi brani, vecchi e nuovi suoni, è sempre fresco e giovane. E proprio eterna giovinezza è quello che ci si aspetta da Sam Bush: lunghi e complessi brani che paiono improvvisazioni, ma anche dolcezza, virtuosismo e quel pizzico di stravaganza (sana e morigerata, certamente) che sorprende sempre. Ed a proposito di giovinezza è curioso leggere in una sua intervista di come si senta di avere 17 anni, e poi guardandosi allo specchio scopre di averne 57.

Up-tempo a parte, sempre felicemente resi, piacciono in modo particolare Gold Heart Locket gradevolmente scandita, Junior Heywood dove la presenza di Edgar Meyer al contrabbasso e di Jerry Douglas al dobro è già tutto un programma, ed il serissimo divertissement della gost-track. Inoltre colpisce per intensità e partecipazione The Ballad Of Stringbean And Estelle, un omaggio al banjoista e comedian David ‘Stringbean’ Ackerman ed a sua moglie, uccisi il 10 novembre del 1973 da alcuni ladri che avevano sorpreso a rubare nella loro casa, al ritorno da un concerto alla Gran Ole Opry.

E per finire una chicca, che non vale il prezzo di Circles Around Me ma fa piacere a chi ancora sussulta a sentire il nome New Grass Revival: un novanta secondi, buttati lì, di una registrazione del 1976 ritrovata in fondo ad un archivio. Sam Bush con lo scomparso Courtney Johnson: solo fiddle e banjo in un Apple Blossom semplice tuttavia emozionante. Ma il ricordo dei primi NGR è anche negli ultimi pezzi del disco, con la lunga cover di Souvenir Bottles attinta da Barren County del 1979 e con la pericolosamente veloce Whisper My Name, dal loro vinile di debutto del 1972.
La buona musica è sempre giovane. E quando c’è di mezzo Sam Bush, questa affermazione è ogni volta vera.

Sugar Hill 14055 (Bluegrass Progressivo, 2009)

Claudio Pella, fonte TLJ, 2010

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