Sandy Weltman And The Sandroids - Escape Velocity cover album

E’ una strana situazione quella in cui si trova il banjo a 5 corde, è talmente legato al bluegrass che a vederlo in mano di qualcuno si comincia a pensare a ‘Duelin’ Banjo’, e a vederlo su una copertina di un disco si scommette al massimo sul country. E si perdono dei soldi, perché ormai il mondo e soprattutto gli States sono pieni di gente capace di farlo suonare in altri modi e in altri contesti.
E’ il caso di Sandy Weltman che in compagnia dei Sandroids (i soliti ignoti Tom Murphy a chitarra e mandolino, Bill Murphy alle tastiere, Jim Owens al trombone, Dave Minnaar alla batteria e Beth Tuttle al piano e voce), ha l’aria di divertirsi proprio.
Gran bel tipo questo Sandy Weltman, e sorprendente il suo disco. Questo signore, mai sentito prima d’ora neanche come guest ai concerti bluegrass, ed è lì che si fanno i banjoisti, si presenta come banjoista e compositore (8 brani su 11 sono suoi), proponendoci una tecnica ed un gusto non indifferenti, anche perché riesce a non assomigliare a nessuno dei grandi innovatori del momento, Fleck, Trischka, Cloud, Furtado per intenderci.
Forse l’unico richiamo può essere fatto per i Live Five di Wernick, almeno come composizione della band, anche se l’approccio allo strumento è nettamente diverso, dal bluegrass Wernick, più fleckiano Weltman.
La musica è davvero varia e divertente, con abbondanza di ritmi latini (fino a Tico Tico“), e in altri casi con una bella impronta da brass band stile New Orleans, fino alle moderne atmosfere della banjo music alla Furtado.
Un aspetto che mi impressiona è inoltre il fatto che il ragazzo è un vero virtuoso dell’armonica, allievo prediletto di Hovard Levy già Flecktones, e la cosa la si sente solo in qualche brano, come a non volergli dare peso.
L’acquisto non è consigliato ai bluegrass fanatics, ma a tutti i curiosi sì, soprattutto se pensano, come pensavo io, di conoscere lo stato dell’arte del banjo…

Wild Stone Audio WSA 0963 (Bluegrass Progressivo)

Nirvano Barbon, fonte Country Store n. 39, 1997

Ascolta l’album ora

Link amici