Citare il nome di Sanger D. Shafer (soprannominato ‘Whitey’ per il colore molto chiaro dei suoi capelli), significa ripercorrere a ritroso il percorso degli ultimi venti anni della country music ‘che conta’. Le sue canzoni sono state interpretate da personaggi del calibro di Johnny Bush, Moe Bandy, Merle Haggard (That’s The Way Love Goes, brano compreso anche nel CD in questione, ha dato il titolo ad un suo disco del 1983), John Anderson, Waylon Jennings, Willie Nelson, per arrivare, in tempi più recenti ai vari Joe Diffie, George Strait (grande interpretazione di All My Ex’s Live In Texas – che fu di Moe Bandy – parimenti inclusa in questo album) e Keith Whitley, che ripropose Birmingham Turnaround – c’è pure quella – in quel Don’t Close Your Eyes datato 1988.
Il sound di So Good For So Long segue il canone honky-tonk texano più tipico: grandi dosi di steel-guitar e fiddle, con una chitarra elettrica dal suono determinato e molto presente.
Ascoltate l’inedita Back In Waco, con un tempo che sarebbe piaciuto molto a Moe Bandy ed una chitarra solista da fare invidia a Waylon Jennings.
This Time Of Day gode invece di una solista acustica con corde di budello (gut-string guitar) che molto deve alle performances chitarristiche di Willie, mentre la voce sapientemente modulata si rifá allo stile vocale di Merle Haggard.
Laddove Whitey Shafer è universalmente riconosciuto fra i capiscuola della composizione in stile ‘honky-tonk’ insieme ai vari Lefty Frizzell, Harlan Howard e Dallas Frazier, le performances vocali sono invece oneste, pur professionali, ma con quel tocco in più di spontaneità nella produzione, che recentemente è sempre più difficile riscontrare in ciò che ci viene oggi propinato come country music.
Se Vi piacciono i dischi di country-music degli anni ’70, potete senza dubbio accostarvi a questo So Good For So Long, non ne rimarrete delusi.
Nell’improbabile caso che non Vi piacciano, allora farete meglio a cercare di riavvicinarvi e questo è senza dubbio un ottimo veicolo.
SanCor SCR2OO1 (Honky Tonk, Traditional Country, 1999)
Dino Della Casa, fonte Country Store n. 46, 1999