Steve Riley & The Mamou Playboys - Bayou Ruler cover album

Steve Riley è sicuramente uno dei massimi esponenti nell’ambito della ‘cajun music’, un autentico portabandiera di questa originale musica francofona suonata in terra di Louisiana. Il cajun da lui proposto è una miscela incandescente tra cajun e country-music, tra tradizione ed innovazione.
Bayou Ruler, settimo album per questa formazione assai apprezzata in patria con David Greeley (violino) che affianca il leader Steve Riley fin dall’esordio del 1990. Kevin Dugas, il batterista, invece si è unito alla formazione nel disco ‘live’ del 1994.
Dicevamo del brillante esordio del gruppo con l’omonimo Steve Riley And The Mamou Playboys prodotto dal grande cajun-rocker Zachary Richard (1990). Da allora la band ne ha fatta di strada e dopo Tit Galop Pour Mamou (1992), Trace Of Time (1993) che ebbe un Grammy nomination, il gruppo si è particolarmente messo in mostra con un esplosivo Live! (1994) per arrivare fino a La Toussaint (1995) sempre inciso per la intraprendente Rounder.

Dopodiché Steve Riley si è preso una pausa dalla Rounder incidendo l’ottimo Friday At Last per la Swallow nel 1997 con la medesima formazione di questo Bayou Ruler nuovamente per la Rounder. Steve Riley ha saputo rinnovare ancora una volta il sound della band con sonorità sferzanti di cajun-music creando ritmi ossessivi, frenetici, coinvolgenti ed usando spesso dei ‘controtempi’ con basso e batteria in grande evidenza. Non mancano le sonorità più rock con la chitarra solista di Jimmy Domengeaux (ascoltate ad esempio King Zydeco).
Bayou Ruler il brano di apertura di questo nuovo CD mette in mostra in un vortice incalzante rispettivamente basso, batteria organo Hammond e via via gli altri strumenti in un motivo che pesca nelle tradizioni del rock and roll nero per arrivare ai ritmi più zydeco.
Steve propone una musica solare con fisarmonica e violino che fanno da ‘asse portante’ mischiando abilmente le carte con sonorità cajun, zydeco, soul e wamp-pop.
Il risultato è un suono contemporaneo, legato però alle tradizioni ed alle radici di questa musica secolare. La musica di un popolo, quello cajun, relegato per più di tre secoli e che ora si è invece preso la sua bella rivincita!

Tough Get Going può essere una nuova ‘chiave di lettura’ di questa musica francofona (cantata in francese arcaico) dove un sound prettamente nero affianca sonorità di fiero swamp-pop con una rielaborazione folk-rock.
Ecco l’internazionalità di questa magnifica musica, il rock and roll della Louisiana e del suo ‘golfo francese’, nelle terre paludose di Mamou.
My True Love è un classico di Dewey Balfa, Tough Get Going e La Rosèe sono firmati da David Greely che in questo CD si alterna al violino, sax, pianoforte e voce.
In Clin D’oeil (colpo d’occhio) sempre scritta da David Greely è decisiva invece la partecipazione di Joseph ‘Zydeco Joe’ Mouton al rubboard.
Steve Riley è particolarmente ispirato in All For The Better da lui stesso scritta e dove è assolutamente protagonista con la sua fisarmonica, un blues con tendenze rock, cadenze cajun, svisate di fisarmonica, violino ed un sound decisamente cajun-rock.
Oltre a dei tradizionali come Je Suis Pas Un Couillon di Belton Richard con Eddie Cheneddie Baytos al pianoforte e la celebre Je Suis Au Bal con Randall Foreman alla pedal steel guitar segnaliamo ancora la bellissima Mama Told Papa ripresa dal repertorio di Clifton Chenier e qui riproposta in una versione ‘miracolosa’, piena di ritmo con il sax ed il rubboard in evidenza, come se si trattasse di un boogie-woogie.

Il gruppo di Steve Riley da qualche anno è sotto le ‘ali protettive’ di C.C. Adcock nativo di Lafayette (Louisiana) e dell’inglese di Londra Tarka Cordell, entrambi grandi appassionati di musica e con i medesimi gusti musicali come i dischi di Slim Harpo, Fats Domino e le incisioni di misconosciute ma fondamentali etichette blues come la Excello, la Imperial e Lousianne.
C.C. Adcock e Tarka Cordell sono i produttori di questo splendido CD. Musica variegata, suonata con maestria e tanto buon gusto. Non solo cajun ma una musica universale che potrà essere apprezzata da tutti, nessuno escluso!

Rounder 6083 (Cajun, 1998)

Aldo Pedron, fonte Out Of Time n. 28, 1998

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