Negli ultimi due anni la cantante Chris Sanders e il cantante mandolinista Steve Smith hanno suonato intensivamente in tutto il sudovest, New Mexico e Arizona in particolare, e nel west California, Washington State e Oregon, creando un forte interesse nei confronti di un interessante mix di suoni bluegrass e country nel solco di una tradizione che ha in gente come Laurie Lewis, Tim O’Brien e David Grisman punti di riferimento imprescindibili.
Rigorosamente acustici ma votati ad un progressivo ampliamento di influenze come nei confronti di certa dawg music (non a caso nella loro backup band suona il contrabbassista Bill Amatneek già David Grisman Quintet) e la canzone d’autore più folk, Steve Smith e Chris Sanders firmano un valido lavoro come questo Signs Along The Road, già ottimamente recensito dalla bibbia della musica bluegrass statunitense, Bluegrass Unlimited, raccogliendo anche svariati premi della critica e del pubblico che segue i suoni più tradizionali.
Il disco è un piacevolissimo excursus attraverso undici brani composti interamente dalla coppia, ugualmente azzeccati sia quando ci troviamo di fronte a gustosi bluegrass come nell’iniziale The Same For You, in The Year Of Jubilee e in Jon Sievert’s Blues dove è in primo piano l’ottimo pickin’ mandolinistico di Steve Smith, sia quando ci spostiamo verso l’americana folk di Steadfast Deliverance, di All Things Left Behind e di These Are The Hands. Appassionante è anche il progressive bluegrass venato di gospel di Isabella, mentre ancora da sottolineare sono Link By Link dove emerge la classe del banjoista Bill Evans, Never Ending Wind dalla melodia avvincente e lo strumentale Mice On The Stove che chiude un disco caldo e passionale, dal fascino genuino delle cose fatte in casa.
Desert Night Music 047 (Bluegrass Moderno, Country Folk, 2009)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2010
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