Nei Dry Branch Fire Squad dal 1990, anno in cui ho avuto la fortuna di ascoltare il gruppo live. Una formazione anomala in campo bluegrass, caratterizzata da due presenze femminili e dalla debordante vena umoristica del leader Ron Thomason, paradossalmente in contrapposizione col tipo di sound prodotto, lonesome e fortemente old time flavored.
La Signora, prima dell’inizio di questa esperienza, è stata una colonna della Hotmud Family, gruppo old time con ben quattro dischi per la Vetco Records e un paio per la Flying Fish.
John Hartley Fox, che la sa davvero lunga, sostiene che la Thomas questo disco poteva farlo almeno vent’anni fa, perché già allora dimostrava una maturità artistica decisamente convincente. Non può che essere così. Dal mio punto di vista, posso dirvi che Dear Friends & Gentle Hearts avrebbe dovuto essere più accattivante nella scelta dei pezzi, proprio in virtù di quei vent’anni e passa di attesa e delle migliaia di canzoni che nel frattempo è andata cantando in giro per gli States.
Il disco è buono, anzi molto buono, ma dopo una apertura quale Louisiana Woman, Mississippi Man, un pezzo country della coppia Twitty-Lynn, qui eseguito con Ronnie Bowman e l’intera Lonesome River Band che dire strepitoso è farle un torto, beh è cosa naturale attendersi altri 35 minuti di tale tensione, e invece ne arrivano addirittura 42, ma di quella grinta neanche più l’ombra.
Non ci fosse stato quel brano avrei apprezzato il disco per ciò che è, un buon prodotto di country acustico, bluegrass e old time, eseguito con mestiere e passione dalla brava titolare in compagnia degli ottimi IIIrd Tyme Out, Dry Branch, Lonesome River Band, John Hartford, Laurie Lewis, ecc.
Il punto è che quella canzone rivela chiaramente cosa avremmo potuto avere tra le mani. Che peccato…
Rounder CD 0423 (Bluegrass Tradizionale, 1998)
Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 44, 1998
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