Dopo due anni di silenzio torna con un nuovo album la simpatica country singer Suzy Bogguss.
Il penultimo lavoro, intitolato curiosamente Simpatico ed inciso in coppia con il mitico chitarrista e produttore Chet Atkins, pur essendo piacevole non poteva certo considerarsi uno dei lavori più convincenti come ad esempio Something Up My Sleeve oppure Voices In The Wind, rispettivamente del 1993 e del 1992 che avevano colpito per la freschezza delle interpretazioni ed il valore del materiale selezionato.
Questo nuovo lavoro, prodotto da Trey Bruce e Scott Hendricks (quest’ultimo ha prodotto anche il recente album di Lee Roy Parnell) sembra un po’ celebrare il ritorno ad atmosfere più country rock, abbandonando le fuorvianti contaminazioni pop presenti in Simpatico.
Tra le dieci tracce di questo Give Me Some Wheels vengono privilegiati i suoni tipici del genere, con le chitarre e le percussioni che fanno da padroni. Ottima l’apertura affidata alla scintillante title-track che insieme a She Said, She Heard (nella quale si racconta delle difficoltà di una coppia di comunicarsi, modello “dialogo fra sordi”) entrambe scritte da Suzy, sono le proposte più convincenti dell’opera. Da segnalare poi No Way Out, energico e veloce country-blues, che dá la possibilità di apprezzare le notevoli doti vocali della Bogguss e l’abilità del chitarrista di turno.
Non mancano ovviamente i brani più lenti, ben rappresentati da Let’s Get Real dall’incedere maestoso, Live To Love Another Day, Saying Goodbye To A Friend, forse il più bello, e Far And Away nei quali la presenza degli archi non risulta per nulla stucchevole o melensa.
Più di routine brani quali Fall e Traveling Light che comunque non intaccano una prova complessivamente più che dignitosa.
Capitol Nashville 8-36460 (Country Pop, New Traditionalists, 1996)
Stefano Bergamaschi, fonte Country Store n. 34, 1996
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