Apertura ghiotta con la segnalazione, anche se non proprio tempestiva, di una pubblicazione imprescindibile per gli appassionati di Western Music e Cowboy Songs. Saddle Serenaders è un bellissimo volume illustrato di ben 143 pagine, curato da Guy Logsdon, Mary Rogers e William Jacobson e dedicato alle biografie essenziali di circa 200 artisti/gruppi legati ai filoni di cui sopra, contenente anche un CD con 14 brani nelle versioni originali. Il prezzo è di $ 29,95 (Ranch House Library, USA).
Dall’Illinois, via Alaska, via Arizona, ecco un nome nuovo, anche se anagraficamente il debutto terreno (leggi: nascita) di G.W. Keyl avviene nel 1938. Dopo vari periodi legati più o meno strettamente all’ambito musicale, G.W. pubblica in massima autonomia, discografica, finanziaria ed artistica, il suo primo CD intitolato Sunset On The Sage. Una copertina fortemente evocativa, con tanto di cactus e tramonto nel deserto, ci conduce per territori a noi familiari, se non altro in termini musicali.
Due sono i brani originali, Sing Me A Song e A Prairie Lullabye. Si tratta di gradevolissimi esercizi western, caratteristica comune a tutti i pezzi del disco, che ben predispongono le nostre orecchie all’ascolto del prosieguo, improntato a classici del genere quali Don’t Fence Me In, scritta da Cole Porter, Cross The Brazos At Waco, portata al successo da Billy Walker, Way Out There di Bob Nolan dei Sons Of The Pioneers, The Blizzard opera del grande Harlan Howard, la celeberrima Carry Me Back To The Lone Prairie (più conosciuta come Bury Me Not On The Lone Prairie) di Carson Robison, per citarne solo alcune.
Il classico CD autoprodotto ed autodistribuito, che comunque non sfigura certo a fianco dei più blasonati prodotti western di un Don Edwards, di un Michael Martin Murphey o dei Sons Of The San Joaquin.
Ritorna sui nostri CD players il buon steel guitarist Tom Morrell & His Time-Warp Tophands per i Volumi VIII e IX della serie How The West Was Swung (WR Records). Classici della tradizione western e western-swing eseguiti dalla crema degli specialisti del genere.
Sono della partita Don Edwards, Craig Chambers, Leon Rausch, Chris O’Connell, Buck Reams e Rich O’Brien.
Trudy Fair ha appena pubblicato la sua seconda cassetta intitolata On The Texas Side, che fa seguito all’eccellente I’ve Just Got To Be A Cowboy datata 1992. Le cowboy songs dedicate in prevalenza al Lone Star State rappresentano l’ideale biglietto da visita di questa valida interprete. L’aiutano in questa occasione i succitati Tom Morrell e Rich O’Brien.
Sempre a proposito di Rich ‘prezzemolo’ O’Brien, è giunto il tempo di segnalarvi il suo CD d’esordio, uno splendido album autoprodotto praticamente strumentale (c’è solo Apple Blossom Time cantata da Chris O’Connell) intitolato Seasons, Roads And Faces . Delicatissimi quadretti di vita del Sudovest statunitense, dove i profumi della terra ben si sposano con gli umori della gente che la popola.
Secondo album anche per la compagine degli Hays County Gals & Pals intitolato My Heart Keeps Singing. Atmosfere gradevolmente western per quindici brani originali e non, fra i quali ci fa piacere segnalare la conclusiva Happy Trails, canzone-manifesto di uno dei più famosi singing-cowboys degli anni ’30-’40: Roy Rogers.
Nuova prova in cassetta anche per i Riders Of The Purple Sage (attenzione: NIENTE A CHE VEDERE con i New Riders Of The Purple Sage!) intitolata Still Ridin’ The Trails. Dodici brani perfetti per far rivivere le atmosfere western che ben conosciamo, apprezziamo ed amiamo.
Tom Chambers ha pubblicato il suo nuovo album intitolato Southern Range (Music West Entertainment)
I Desert Sons (sono eccezionali) sono giunti alla seconda cassetta autoprodotta, At The Heart Of The West che segue la stupenda prova di esordio intitolata Arizona Home.
Questo è davvero importante: Don Edwards sta attentamente valutando la possibilità di ripubblicare in un unico CD le due cassette autoprodotte di cowboys songs rispettivamente intitolate Songs Of The Cowboy e Guitar And Saddle Songs, oramai praticamente introvabili. Il prodotto dovrebbe essere disponibile nella prima metà del 1997.
Il mitico album di Rusty Richards & The American Cowboys intitolato American Cowboy è nuovamente disponibile in cassetta e – udite udite – in CD.
New West è il nome di un nuoto trio western. Il loro CD di esordio si intitola Wild Places e contiene dodici songs che rappresentano un affettuoso tributo all’Ovest americano ed alla sua leggenda.
R.W. Hampton di professione fa il cowboy e registra – strepitosi – albums di western music e cowboy songs a tempo perso (si fa per dire). In Aprile dovrebbe uscire il suo quarto CD intitolato Ridin’ The Dreamland Range. Se è all’altezza dei tre albums che lo hanno preceduto, Travelin’ Light (1984, ripubblicato nel 1994), The One That I Never Could Ride (1992, ripubblicato nel 1996) e Born To Be A Cowboy (1995), possiamo stare davvero molto tranquilli.
Anche per stavolta è tutto. See you on the trail.
Dino Della Casa, fonte Country Store n. 37, 1997