Tara Darnell – Let It Shine cover album

Tara Darnell non è solo una cantante di gospel, una voce ricca di soul-feeling, una cantante che con i mezzi a disposizione può cantare quello che vuole, un entertainer di classe, è qualcosa di più. Let It Shine, la sua prima apparizione solo, ci dà un’idea molto chiara del potenziale di questa cantante, autrice, produttrice ed arrangiatrice di colore.
Tara Darnell combina sì elementi gospel delle proprie radici cultural-musicali, ma li abbina all’immensa eredità del patrimonio della musica Afro-Americana, ‘lavandoli’ nelle acque di una città musicale come New Orleans.
Qui, per emergere, bisogna essere veramente bravi e, se si vuole imparare, c’è l’imbarazzo della scelta.

Tara vanta numerose esperienze discografiche, Irma Thomas, The Gospel Soul Children, Cinderella, Willy DeVille e Marva Wright. Per anni è stata corista di Marva e la ‘regina del New Orleans blues’ le dedica più di un affettuoso incoraggiamento nelle note di copertina così come molti altri musicisti, giornalisti, arrangiatori ed addetti ai lavori della New Orleans-area.
In Let It Shine Tara è accompagnata da una ventina di musicisti diversi che si alternano a seconda delle situazioni musicali. Se proprio vogliamo trovare un difetto al suo esordio, bisogna dire che la Darnell, dall’alto di doti vocali non comuni, spazia, pur con grande naturalezza e proprietà di espressione, attraverso i più diversi generi musicali.

Inutile dire che, se si fosse concentrata su un genere solo, avrebbe meglio focalizzato la sua carriera in una direzione. Let It Shine è un classico gospel dove non mette in evidenza solo le sue doti espressive ma anche la capacità di scrivere ed arrangiare strumenti e voci. Tanto bella, intensa ed immediata che sarebbe la gioia di un pubblicitario, l’abbinerebbe subito a qualcosa!

Notevole anche I’ll Be Here For You, corposa soul-gospel ballad che porta la sua firma e dedicata alla figlia Tierra, supportata dalla voce di Pamela Landrum, dove brilla ancora un arrangiamento gospel di toccante effetto. In questa dimensione vanno citate Amazing Grace, originale e moderna rivisitazione per piano e voce, ed il Gospel Medley, più tradizionale ma sempre di grande effetto con la voce di Tara in evidenza.

Ma la sua voce brilla alla luce di qualunque genere si accosti. Non è facile interpretare in modo originale ed intrigante classici che suonano familiari come God Bless The Child, All Of Me, Summertime, Birth Of The Blues e Do You Know What It Means To Miss New Orleans?. Ma la Darnell li rivitalizza, e la sua voce piena di soul-feeling, calda e appassionata, sensuale e pagana quando serve, le rende ancora una volta uniche ed affascinanti.

Ma, appena toglie l’abito da sera e lascia le atmosfere jazzy, ci proietta in una torrida e attualissima The Thrill Is Gone per arrivare ad una raffinata ed in crescendo Ain’t No Sunshine, dove mostra, se mai ce ne fosse bisogno, di poter esprimersi al meglio in qualunque dimensione. Sostenuta da un cast di musicisti di gran classe tra cui vanno ricordati almeno Anthony Brown, chitarra, Marc Adams, tastiere, la ritmica composta da Anthony Hamilton e Jeffery Alexander, ma dove molti solisti andrebbero citati ad ogni apparizione, fiati, piano, voci, Tara Darnell firma un album unico per la spiritualità della proposta, il calore e l’intimità che ogni sua performance riesce a dare.

Let It Shine lascia in noi un eco profondo, quasi fosse un dono tangibile che noi riceviamo dalla sua sublime voce, in grado di elargire emozioni di ogni genere.
Lasciatevi sedurre da questa voce nera e di gran classe, non ve ne pentirete!

Sound Of New Orleans SONO 1037 (Gospel, 1994)

Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 9, 1995

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