Non lo direste assolutamente al primo ascolto, ma Lynette Morgan (voce solista), Phil Morgan (steel), Willy Briggs (chitarra solista, voce e mandolino), Dave Madgwick (voce, piano e chitarra ritmica), Gary Boller (basso), Mark Richards (batteria) e Greg Henze (fìddle) vengono dalla nebbiosa Londra, anziché dalla California dell’immediato dopoguerra, come sarebbe più che lecito presupporre dall’ascolto del loro CD di esordio.
Esplicitamente ispirantesi al sound reso popolare da Rose Maddox & The Maddox Brothers (soprannominati ‘America’s Most Colorful Hillbilly Band), i nostri sette compagni ci regalano oltre cinquanta minuti di gustosissima musica ‘old fashioned’, che non mancherà di soddisfare anche molti palati d’oltre oceano, sicuramente più avvezzi a queste proposte musicali.
Il dischetto comprende ben diciannove brani, originali e covers, più la versione video (se inserite il CD enhanced sul vostro fido PC) di due di questi, la notissima Viva Las Vegas ed il trascinante The Pistol Boogie.
Facezie a parte, il sound dei nostri è estremamente gradevole e dimostra tutto il rispetto con il quale il gruppo si accosta ai suddetti ‘mostri sacri’. La cover di Little Red Wagon ricorda da vicino il classico di Hank Williams Mind Your Own Business, Haunted House profuma di chitarra twang inizio anni ’60, la bella voce di Lynette Morgan e la onnipresente steel di Phil impreziosiscono non poco la cover di Feelin’ Low (Boudleaux Bryant – Cowboy Copas), ulteriormente decorata dagli sforzi solistici del fiddle di Greg Henze.
Fa poi ancora bella mostra di sé la cover di un altro classico della country-music senza età, quella melodia alla quale, di volta in volta ed a seconda dell’interprete, sono stati abbinati testi diversi: The Wild Side Of Life, Honky-Tonk Angels (qui appare con questo titolo), It Wasn’t God Who Made Honky-Tonk Angels, Song Of Songs, ecc.
Sia che i Tennessee Rhythm Riders affrontino brani originali oppure renditions di classici altrui, l’approccio è comunque più che con(vincente).
Studio 28 ST28 CD 001 (Hillbilly Boogie, Rockabilly, 1999)
Dino Della Casa, fonte Country Store n. 49, 1999
