Terry Eldredge - Your Own Set Of Rules cover album

Attualmente chitarrista e terza voce per gli Osborne Brothers, oltre che membro fluttuante dei Sidemen (v. The All Night Gang-Bluegrass From Nashville) Eldredge se ne esce tomo tomo cacchio cacchio con un CD che può serenamente essere definito bello. Non sarà forse destinato ad aprire nuove frontiere né a far gridare al miracolo, non abbiamo certamente scoperto un nuovo Lou Reid né un nuovo Tony Rice, e sicuramente non stiamo parlando del disco dell’anno. Ma è un disco gradevole, senza cali di tono, con attenzione alla qualità dei pezzi, e con arrangiamenti che bene si adattano allo stile di Eldredge.
E qui già avete capito che Terry Eldredge, essendo un giusto cantante per gli Osborne Brothers, non ha la voce tagliente di Del McCoury né il baritono vibrante di Tony Rice, è più alla George Jones che alla Bill Monroe insomma, e le sue scelte sono molto in linea con lo stile di Osborne: non troviamo Molly And TenbrooksMan Of Costant Sorrow, bensì un repertorio che spazia da George Jones (Lonely Street) a Steve Wariner (Life’s Highway), a Merle Haggard (Mama Tried), a Kevin Welch (Too Old To Die Young), a Tom T.Hall (Lover’s Farewell), a John Hartford (la perenne Gentle On My Mind), a Johnny Russell (Got No Reason Now For Goin’Home). Country DOC, insomma, ma con arrangiamenti anche molto bluegrasseggianti.
Le note di copertina non dicono chi suona cosa, ma è evidente che al mandolino c’è Bobby Osborne e al banjo, chitarra finger style e gitjo c’è brother Sonny; posso giocarmi quanto ho di più caro che al dobro c’è Gene Wooten (il suono è suo, e così molti liks e l’uso frequente di posizioni slanted), e potrei scommettere le p…pagine che al violino c’è Glen Duncan (suono, violino a 5 corde). A questo punto va da sé che al contrabbasso c’è Terry Smith, ultimo membro della band degli Osborne.
Eldredge gestisce la chitarra, che non è in verità molto apparente (altra caratteristica Osborne), e probabilmente fornisce anche le varie voci dei cori. Il tutto bene, bene, bene. So che questo album non appassionerà quelli di voi che vogliono sempre bluegrass alla pari avanti tutta maledetti siluri, ma dice l’ecclesiaste c’è tempo per ogni cosa sotto il cielo, e questo può essere il tempo di Terry Eldredge. Fidatevi.

Pinecastle RC 1008 CD (Bluegrass Moderno, Bluegrass Tradizionale, 1992)

Silvio Ferretti, fonte Country Store n. 18, 1993

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