Tex Beaumont - One Eyed Jacks cover album

Country Music International ha gridato al miracolo per questo debutto: cinque stelle, una rivelazione, ‘un dovere’, c’è quanto basta per incuriosire, ma anche per insospettire. Questo sconosciuto, entrato nella scena country americana senza un passato ma con un grande impatto, lascia realmente il segno con One Eyed Jacks.
Una produzione indipendente, ci rivela un songwriter residente a L. A. che si ispira in ugual misura a tex-mex, honky-tonk, country e ballads western di gran presa. Tex Beaumont è un Hank Williams degli anni ’90 che canta le emozioni comuni in una forma semplice e neo-romantica che arriva diretta al cuore.
Arrivato veramente dal nulla, Tex è un cantautore che conosce il lessico country, è padrone di ogni sua sfumatura a livello espressivo, ne conosce tanto i segreti che i luoghi più topici o classici. Il grande sogno americano entra ed esce di scena in continuazione, la sua matura e navigata voce gli dá corpo in brani che ne mettono a nudo la grande illusione facendola magistralmente rivivere.

Accompagnato da una formazione di session-men di tutto rispetto – Craig Stuff, chitarre, Cliff Hugop, basso, Rick Schlosser, batteria, Jim Ehinger, piano, John Paruolo, organo Hammond, Gene Parsons, voce, acustica e armonica – Beaumont impressiona tanto per i variegati e sempre credibili arrangiamenti, che per la scrittura, sobria e ricca di poesia, infarcita di citazioni d’autore.
I preziosismi vocali valorizzano ogni brano, la voce, calda e passionale, non è potente ma ha una timbrica dolce e vellutata che gli permette di percorrere la tradizione con naturalezza e senza una caduta di gusto, catturando gradualmente. Nel paese dei sogni, Beaumont mette in scena Chevrolet, Elvis, Marylin, Lolita, amore e nostalgia.
Se a Nashville qualcuno dice: “sotto il cappello niente”, qui, al contrario, avete la possibilità di trovare di tutto.

Demon Fiend 792 (Traditional Country, 1997)

Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 22, 1997

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