Acousticats - Down At Evangelina’s cover album

Qualche tempo fa avevamo dato notizia della formazione di questo nuovo gruppo californiano, ma senza prestare attenzione ai nomi che lo componevano.
Ora, con il loro debutto discografico in nostro possesso, ci rendiamo conto che non si tratta altro che di una leggera trasformazione della Phil Salazar Band.
Quattro di questi cinque musicisti facevano infatti parte di quella band: Mike Mullins, mandolino e chitarra; Charl Ann Gastineau, fiddle; Rick Borella, basso; Phil Salazar,  fiddle.
La Phil Salazar Band è stata fondata nei primi anni ’80, si è esibita in lungo e in largo per tutta la Costa Ovest e, nel 1989, è giunta ad incidere un discreto album per la Flying Fish Records. Al gruppo, era evidente, mancava una buona voce lead, e ora  sembra l’abbiano trovata in Cyrus Clarke, il quale si rivela inoltre essere autore particolarmente dotato.
La si può certamente definire una vera e propria svolta; probabilmente hanno ritenuto più conveniente una ‘rifondazione’, piuttosto che il semplice nuovo reinserimento del cantante-chitarrista. Comunque sia, il sound del gruppo non ha subito rilevanti modifiche e, di conseguenza, il salto di qualità non c’è stato.

Cyrus Clarke ha un bella voce, è un musicista ‘open-minded’, grazie alla sua lunga militanza in un gruppo swing acustico, i Cache Valley Drifters, e infine ha dalla sua l’aver scritto numerose buone canzoni interpretati da artisti del calibro di Kate Wolf. In questo album ben 8 dei 13 brani sono opera sua, altri due del mandolinista Mike Mullins.
Veniamo al disco. La musica di Down At Evangelina’s sembra un compromesso tra i vecchi Fiddle Fever (ve li ricordate, vero?), la Grant Street di Laurie Lewis versione live, della moderna old time music e certo cantautorato acustico.
In campo artistico, quando vengono utilizzate ‘forme’ diverse, bisogna necessariamente fonderle e personalizzarle in modo tale che il risultato abbia una sua originalità, altrimenti il grosso rischio che  si corre è quello di creare soltanto qualcosa di ibrido, Siamo stati chiari, no?
Down At Evangelina’s ha tuttavia diversi momenti ben riusciti, quindi è un disco che può certamente piacere. La formula è indubbiamente buona e il disco lascia intravedere un certo talento: potrebbe essere che i loro prossimi lavori abbiano lo spessore e la grinta assenti in questo album. Ce lo auguriamo.

Hey Hey Evangelina/ Thode Island Bride/ Adios Again/ Springfield Mountain Coalminer/ Come To Mardi Gras/ My Daddy’s Watch/ The Ballad Of St. Anne’s Reel/ California Republic/ No MSG, Please/ The Road From Yesterday/ Triplett’s Reel-Fiddlin’ Phil/Telluride/ Joanne.

Flying Fish FF 70583 (Bluegrass Moderno, Country Acustico, 1992)

Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 16, 1992

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