Bluegrass Band - 2nd Cut cover album

Ci sono musicisti con una personalità e un carisma tale da rendere propria ogni canzone con la quale si cimentano. Prendete ad esempio Snakes Alive dei Dreadful Snakes, grazie a Pat Enright buona parte del disco sembra essere eseguita dalla Nashville Bluegrass Band.
Anche 2nd Cut dà quest’impressione, stavolta grazie alla personalissima voce di Alan O’Bryant. Il disco è stato registrato a Nashville nel 1981 e a oltre dieci anni dalla sua prima edizione desta un particolare interesse poihè il gruppo, autoproducendolo, ne fece stampare una quantità di circa 1500-2000 copie da vendere direttamente ai propri concerti.
La Bluegrass Band si formò nel 1980 e si sciolse nell’82, 2nd Cut è l’unica testimonianza sonora di questa formazione.
Non bisogna necessariamente essere degli inguaribili collezionisti per correre dietro a dischi di poca importanza storica e per giunta non completamente riusciti come questo. 2nd Cut ci fa ascoltare alcuni dei musicisti che più apprezziamo: Alan O’Bryant, voce e chitarra; Butch Robins, banjo; Blaine Sprouse, fiddle; David Sebring, contrabbasso e Ed Dye, dobro, bones e voce.
Mancano alcuni importanti elementi per renderlo un disco prezioso: armonie vocali, un’incisione più brillante e un mandolino. Non è poco, lo so, ma il fascino della voce di Alan O’Bryant e la buona scelta dei pezzi valgono da soli il prezzo del CD.
Per chi, come me, ha valorizzato Alan O’Bryant soltanto da quando fa parte della NBB, fa un gran piacere sentire cose sue del passato.
Questo disco infatti aiuta bene a capire da dove arriva quella fantastica band.
Alcuni dei brani di questo disco sono eseguiti particolarmente bene, ma mi piace ugualmente immaginarli suonati dalla NBB, come ad esempio Doghouse Blues, che O’Bryant ha voluto registrare col suo nuovo gruppo.
In definitiva, un piacevole CD, forse non indispensabile, ma che non vi farà pentire di averlo acquistato.

Hay Holler Harvest CD100 (Bluegrass Moderno, Bluegrass Tradizionale, 1992)

Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 14, 1992

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