Ron Stewart banjo violino e voce, Adam Steffey mandolino e voce, Keith Garrett chitarra e voce, John Bowman violino e voce, Harold Nixon contrabbasso e voce, questa è quella che nell’ambiente è considerata a tutti gli effetti non una nuova band ma la nuova band di Adam Steffey.
Fin dalle prime note abbiamo a che fare con bluegrass della migliore qualità. Molto belli gli interventi del banjo, sempre ottimo il mandolino, solidi sia la chitarra che il contrabbasso, pulito ed efficace il violino. I nostri si alternano alla lead voice ma mi piace sottolineare la traccia numero tre, You Can Take Your Time, dove si apprezza il vocione caldo, profondo ed inconfondibile di Adam Steffey. Old Henry Hill brano in tre quarti che come in ogni classico album bluegrass non manca mai, si trova in posizione sei ed è una giusta pausa al sound ascoltato fino a questo momento. Efficace anche la traccia otto Log Cabin In The Home dove a farla da padrone è la voce alta e melodica di John Bowman, e dove John oltre a cantare suona il violino in accoppiata con Ron Stewart.
A chiudere l’album una bella I’ve Been Waiting con i cori ben in evidenza, l’ottimo lavoro di banjo ed un altrettanto ottimo intro di mandolino, ed a seguire Take Me On The Midnight Train con ancora le voci compatte ad aprire il brano, la lead voice di Keith Garrett ed un accattivante intreccio di interventi di back up dei vari strumenti.
Come album d’esordio questa band non ha nel suo genere nulla da temere, è ottimo bluegrass, ottimamente suonato con perfetto groove, del resto si parla di validi musicisti e non degli ultimi arrivati. Se sei un amante del genere non aver remore e spendi volentieri i tuoi euro!
Mountain Home MH 13092 (Bluegrass Moderno, 2010)
Stefano Santangelo, fonte TLJ, 2010
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