Giunge attesa e gradita questa piccola raccolta (nella serie storica della Rebel), che ci permette di ritrovare (o scoprire) uno dei gruppi più attivi ed apprezzati nel circuito dei festival bluegrass degli anni ’70. La band nasce nel 1973, dai fratelli Aubrey (chitarra) e Jerry (basso) Holt e dal loro zio Harley Gabbard (dobro), originari appunto dallo stato dell’Indiana, insieme agli esperti e navigati Paul Mullins (fiddle) e Noah Crase (banjo). Con qualche cambiamento di organico e continuando a godere buona fama presso gli appassionati, il gruppo seguita ad esibirsi ed incidere fino ai primissimi anni ’90.
L’arco delle riproposte copre i quattro anni dal 1974 al 1977 con i relativi quattro album Atlanta Is Burning (sei pezzi), Bluegrass Music Is Out Of Sight (tre pezzi), One More Bluegrass Show (un solo pezzo) e Memories And Dreams (quattro pezzi). La selezione dei pezzi è oculata e rappresentativa di questo loro primo periodo, però i 36 minuti di durata totale dell’intero disco sono francamente un po’ pochini per una raccolta.
A parte questo, il materiale qui contenuto è assai omogeneo pur provenendo da dischi diversi: del resto quello era il loro stile, poi sempre mantenuto. Moltissima tradizione (in anni nei quali parecchia sperimentazione premeva e si affermava), impasti vocali a tre voci (i due fratelli e lo zio) pieni e muscolosi, uno dei loro maggiori pregi, buon uso del dobro e soprattutto tanta tanta energia. Inoltre buona parte dei pezzi che loro proponevano erano scritti dallo stesso Aubrey Holt, sempre considerato un buon autore, e ne troviamo una decina in questa raccolta.
Anche se il loro nome non è arrivato a noi con la stessa popolarità quanto altri gruppi di quel periodo, rimangono non solo sinceri testimoni della loro epoca ma esempio di schietto bluegrass sound.
Rebel 7514 (Bluegrass Tradizionale, 2006)
Claudio Pella, fonte TLJ, 2007
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