Del-Vikings_Dell-Vikings

Del-Vikings/Dell-Vikings. Una delle poche formazioni doo-wop mista con successi di classifica, costituita da tre neri e due bianchi, prende corpo nel 1955 con cinque militari, tutti di colore, di servizio all’aeroporto di Pittsburg, Pennsylvania, Clarence Quick, Corinthian `Kripp’ Johnson, Samuel Patterson, Bernard Robertson e Don Jackson, ricavando il nome Del Vikings da quello di una squadra di pallacanestro di Brooklyn. Quando i cinque stanno per incidere del materiale per il produttore Joe Averback, Patterson e Robertson, destinati in Germania, sono sostituiti dal nero Norman Wright e dal bianco Dave Lerchey.
I brani, registrati nello stile ‘a cappella’, vengono ceduti all’etichetta Luniverse ma restano inediti e Averback decide di utilizzarli, con l’aggiunta di una strumentazione, per la propria etichetta Fee Bee. Come Go With Me, composta da Quick, appare localmente alla fine del 1956 ma è subito ripresa a livello nazionale dalla Dot e nella primavera del 1957 sale al n.4 Pop e n.2 R’n’B.
Prima di una nuova session di registrazione Don Jackson, anch’egli trasferito in Germania, viene sostituito dal bianco Donald `Gus’ Backus. Seguono alcuni altri singoli, editi su entrambe le etichette, e nell’estate del 1957 Whispering Bells’ è n.9 Pop e n.5 R’n’B. Nel frattempo il loro nuovo manager firma un contratto con la Mercury e tutti i componenti, minorenni all’epoca del primo contratto, che così non risulta valido, si devono spostare alla nuova etichetta, tranne Kripp Johnson che rimane alla Fee Bee/Dot.

La vecchia formazione, integrata dal nero William Blakely, a luglio pubblica Cool Shake su Mercury, n.12 Pop e n.9 R’n’B, mentre nel contempo Fee Bee/Dot editano materiale residuato dalle sessions precedenti, sempre sotto lo stesso nome. La confusione aumenta quando Kripp Johnson con Eddie Everette, Arthur Budd, Chuck Jackson e Don Jackson di ritorno dalla Germania, forma un nuovo gruppo denominato Dell Vikings (con due ‘elle’), che continua ad incidere per la Dot. Ulteriore confusione si aggiunge quando, sempre nel 1957, la Luniverse pubblica un album da 25 cm. con le primitive registrazioni completate da nuove strumentazioni, ed un singolo col classico Over The Rainbow.
Alla fine dell’anno la Mercury esce vincitrice dalle dispute legali sulla proprietà del nome e la Fee Bee pubblica alcune residue registrazioni sotto il nome Versatiles. Nel 1958 Kripp Johnson  scioglie il proprio gruppo e torna con i vecchi compagni alla Mercury, che pubblicherà ancora qualche loro singolo nel corso dell’anno. Con ulteriori cambiamenti nella formazione il marchio, che dal 1979 sarà nuovamente utilizzato da due diversi gruppi, guidati rispettivamente da Kripp Johnson e Clarence Quick, continuerà ad essere discograficamente attivo con incisioni su Alpine (1960), ABC Paramount (1961-1963), Gateway (1964), Bim Bam Boom (1972), Scepter (1973), Jojo (1976), Ship (70s) e BVM (1991).

78 Giri
How Can I Find True Love/Come Go With Me – London HL 8405 (1.1958)

45 Giri
Cool Shake/Jitterbug Mary – Mercury/Gurtler 70246×45 (10.1957)
How Can I Find True Love/Come Go With Me – London HL 8405 (1.1958)
When I Come Home/I’m Spinning – Mercury/Gurtler 70259×45 (4.1958)
What’cha Gotta Lose/Come Along With Me – Mercury/Gurtler 70260×45 (4.1958)
Your Book Of Life/Snowbound – Mercury/Gurtler 70272×45 (9.1958)
Can’t Wait/The Voodoo Man – Mercury/Gurtler 70292×45 (9.1958)
The Big Beat/Oh Tonight – Mercury/Gurtler 70303×45 (8.1958)
That’s Why (I Love You So)/Oh Baby – Mercury/Gurtler 70304×45 (8.1958)
You Cheated/Pretty Little Things Called Girls – Mercury/Gurtler 70339×45 (12.1958)

Extended Play
They Sing… They Swing, Vol.1 – Mercury/Gurtler EP 60094 (4.1958)
They Sing… They Swing, Vol.2 – Mercury/Gurtler EP 60095 (4.1958)
They Sing… They Swing, Vol.3 – Mercury/Gurtler EP 60096 (4.1958)
London Cocktail n.1 (A.V., 1 p.)London RED 7002 (5.1958)
The Swinging Singing, Vol.1 – Mercury/Gurtler EP 60117 (8.1958)
The Swinging Singing, Vol.2 – Mercury/Gurtler EP 60118 (8.1958)
The Swinging Singing, Vol.3 – Mercury/Gurtler EP 60119 (8.1958)

Augusto Morini, Maurizio Maiotti, fonte Jamboree n. 51, 2006

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