La prima uscita della neonata G2, dependance contemporanea della folk label Greentrax, è una band di Edimburgo di nome Felsons. Il quartetto, composto da Dean Owens, cantante-armonicista ed autore di tutto il repertorio del gruppo, Calais Brown, chitarre e mandolino, Kevin McGuire, basso, e Keith Burns, batteria, già citato per il British Music Awards del ’97 e con qualche eps all’attivo, è un’autentica rivelazione della rinascente scena country inglese. La musica dei Felsons è sicuramente qualcosa che sta tra il country ed il country-rock e, per quanto citino tra le loro fonti d’ispirazione Dylan e i Beatles sino ai Jayhawks, non è difficile collocarli tra i revivalisti dello storico country-rock sound di Eagles, Poco, OMD: coetanei scozzesi delle innumerevoli formazioni ‘No Depression oriented’ dell’attuale scena Usa.
Ma, fortunatamente, qui ci troviamo di fronte ad un insieme di musicisti molto professionale, guidati da un front-man di assoluto valore ed eccellente cantautore. Le riuscite e melodicamente ricche country ballads di Dean Owens, cui i Felsons danno corpo con la collaborazione di musicisti di studio come Stuart Nisbet, pedal steel e dobro, e Mike Hall, tastiere, si orientano, secondo la tradizione dei grandi autori d’oltreoceano come Steve Earle, verso generi e sottogeneri più diversi. La visione cosmica della country-music, frutto del caleidoscopico songwriting di Owens, ingloba ballads dai profumi stonesiani d’un tempo, ascoltate il brano d’apertura, il più tipico country rock anni ’70, il folk, accattivanti sonorità pop, r&b e pungente guitar-rock sound. Il tutto perfettamente bilanciato dalla personalità del protagonista che guida, con discrezione, la sua band al di là di scontate sonorità roots per agganciarla a dinamiche ed aperte sonorità country rock dal fascino immortale.
G2 7001 (Country Rock, 1999)
Tommaso Demuro, fonte Out Of Time n. 29, 1998
Ascolta l’album ora