Se ne sentiva la mancanza e così Jerry Douglas e Tut Taylor hanno organizzato il tutto.
I migliori dobroisti per la prima volta tutti assieme sullo stesso CD a celebrare lo strumento: 0. Kirby, ovvero una vita passata al fianco di R. Acuff; J. Graves, il primo ad inserire questo strumento in un contesto bluegrass; G. Wooten, uno dei migliori, già nei Gazette, oggi con gli Osborne Bros.; J. Douglas, non necessita di presentazioni, è colui che ha portato lo strumento dove nessuno avrebbe mai pensato potesse arrivare; M. Auldridge, il migliore della generazione di ‘mezzo’, 25 anni con i Seldom Scene; S. Phillips, sempre alla ricerca di nuovi confini con il suo dobro datato 1932; C. Burch, chi non lo ricorda nei Newgrass Revival?; S. V. Meter, per 18 anni nei Good Ol’ Persons, è IL dobro della West Coast; R. Ickes, la nuova generazione, un concentrato di tecnica e sensibilità; T. Taylor, l’unico dei grandi a suonare con il flat pick, il suono bluesy amato da tanti, a partire da N. Blake.
Con i 21 pezzi del CD potrete ascoltare i migliori dobroisti, coadiuvati da musicisti first class, in una infinita rassegna di stili e generi, dal bluegrass più classico al jazz, dall’hawaiian al fusion, dal blues al rock. Mentre dal punto di vista musicale l’operazione può essere considerata storica, i brani scelti significativi, e la line up degli artisti presenti esauriente, ciò che mi stupisce è l’impressione povera che la confezione offre all’acquirente: quella che in realtà dovrebbe essere considerata una vera e propria celebrazione, al pari di altri album quali Will The Circle…, ne esce come un prodotto sotto costo.
Una maggiore cura nelle note, la storia dei Dopyera Bros. meglio trattata, le diverse caratteristiche tecniche, una serie di belle foto a colori, avrebbero fatto sì che questa raccolta divenisse ancora più ‘importante’ di quanto lo sia già.
Sugar Hill SH 2206 (Bluegrass Moderno, Bluegrass Tradizionale, Bluegrass Progressivo, 1994)
Maurizio Faulisi, fonte Out Of Time n. 9, 1995
