Nel 1990 i Dire Straits avevano i giorni contati. Facile dirlo col senno di poi. Vero però è che già allora Mark Knopfler dava segni d’insofferenza verso la formula del rock da stadio. Cercava valvole di sfogo nelle collaborazioni con altri artisti.
Finì per imbattersi da una parte nell’idolo Chet Atkins (il disco di duetti Neck & Neck è proprio del ’90), dall’altra nei vecchi amici Brendan Croker e Steve Phillips. Con loro, e con il tastierista di fiducia Guy Fletcher, poteva suonare in piccoli locali la musica che aveva sempre amato: il country, il folk, il blues, il rockabilly, piazzando anche qualche ballata anni Cinquanta (Bewildered), musiche dai sapori tropicali (One Way Gal) e un brano quasi a cappella (Weapon Of Prayer).
Risultato: una serie di concerti che in Italia, ahinoi, non vedemmo mai e soprattutto un album assolutamente delizioso, Missing… Presumed Having A Good Time, cui purtroppo il quartetto non diede alcun seguito. Arrangiato e prodotto da Knopfler (e Fletcher) con la consueta eleganza, l’album pesca nel grande serbatoio dei traditional (ad esempio l’iniziale Railroad Worksong), recupera gemme d’autore (Feel Like Going Home) e propone alcuni brani autografi dotati di un certo stile e cantati a turno dai membri del gruppo (Knopfler è voce solista del singolo Your Own Sweet Way, unico richiamo ai Dire Straits).
Nota per i buongustai: le parti di pedal steel guitar di Missing… Presumed Having A Good Time sono affidate a Paul Franklin.
Railroad Worksong / Bewildered / Your Own Sweet Way / Run Me Down / One Way Gal / Blues Stay Away From Me / Will You Miss Me / Please Baby / Weapon Of Prayer / That’s Where I Belong / Feel Like Going Home
Vertigo 842 671-2 1990 (Alternative Country, Roots Rock, 1990)
Claudio Todesco, fonte JAM n. 77, 2001
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