Vengono da Detroit, sono un quartetto atipico, si chiamano The Sadies. Immaginate Johnny Cash che fonde la sua musica con Dick Dale, pensate ad un sound rockabilly-surf-country, questi sono i Sadies. La loro musica si sviluppa su trame ricamate da chitarre, mandolini e violini, con gli assoli virtuosi dei due fratelli Good, Travis e Dallas. Le loro ballate, sembrano a volte uscite da una colonna sonora di Ennio Morricone, altre volte lasciano lo stile western per trasudare di puri sapori campagnoli, country di razza. La cosa più strana di tutto il progetto è che la produzione è stata affidata nientemeno che a Steve Albini, normalmente indirizzato verso lidi ben differenti.
Precious Moments è un CD nel suo genere stupefacente. Si passa da furiosi brani strumentali in cui manca il solo John Wayne con tanto di Colt, a sapide ballate, a momenti di puro bluegrass, a rockabilly in stile surf-punk. I fratelli Good sono i veri protagonisti e tuttofare della situazione.
Dallas era già famoso per il suo lavoro con i Phonocomb, mentre Travis è alquanto conosciuto specie in Europa e Canada per la sua band bluegrass, i Good Brothers. Inoltre, i due fratelli gemelli, hanno appena accompagnato in tour la brava cantautrice Neko Case.
Precious Moments contiene ben venti brani. Si ascoltano tutto di un fiato, come leggere brevi poesie. I momenti più azzeccati del CD mi sembrano Cowhand, Seventy-six, Tell Her Lies & Feed Her Candy, Red Cloth, Guns Speak, Wrap Around e Snow Quadro.
La Bloodshot continua, dunque, con questa sua precisa politica, proponendoci bands dal suono molto infettato, quel cosiddetto cowpunk che mischia radici tradizionali con influenze moderne, ovvero il bluegrass con il punk, e via dicendo; i Waco Brothers, hanno tracciato un solco ben preciso che sta ad altri seguire.
Bloodshot BS 034 (Rockabilly, Country Rock, 1998)
Fabio Nosotti, fonte Out Of Time n. 28, 1998
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