Non è brutto, questo disco dei Village Singers, banda originaria del Missouri e specializzata in gospel. È solo un po’ strano.
Il gruppo è costituito praticamente dalla famiglia Goad: papà Harold, che canta da baritono e suona di tutto; mamma Kathie, cantante lead dalla voce molto limpida; il giovane Warren, chitarra e cantante basso (gran bel basso, per inciso); e l’anziana vicina di casa Shirley Vaughn (non so se sia davvero una vicina: ma la faccia è esattamente quella), che suona il basso e canta come alto, e, di tanto in tanto, come lead.
Per l’occasione, sul CD sono ospiti come strumentisti Terry Eldrege, Bobby Osbome e Terry Smith (e sì sente); al banco di regia Sonny Osborne, che ormai sembra dedito più alla produzione che al banjo.
Probabilmente l’uso di un alto al posto del tenor su molti pezzi, specialmente quelli più lenti, contribuisce parecchio alla sensazione di stranezza di cui dicevo. E l’uso del tremolo vocale (si chiama così?), del tipo che dalle nostre parti usa molto tra le signore anziane che cantano in chiesa, contribuisce a dare un discreto profumo di incenso al tutto.
Intendiamoci: io vorrei che nelle nostre chiese si cantasse così (ci andrei più spesso); ciò non toglie che, durante l’ascolto, mi venga spesso in mente l’Esercito della Salvezza.
I pezzi migliori, o forse quelli più vicini alla mia sensibilità, sono quelli più veloci, che sono (quasi) bluegrass, e che hanno arrangiamenti vocali molto intricati; e quelli dove si sente molto il basso, caldo, potente e molto profondo, di Warren Goad.
Una cosa, comunque, sento di poter affermare con assoluta certezza, osservando la foto del gruppo: se mai dovessi trovarmi nei guai ed avere bisogno di aiuto, vorrei che passasse nei paraggi gente come la famiglia Goad (e la sua vicina di casa]. In mancanza, va bene il buon samaritano.
Pinecastle PRC 1091 CD (Bluegrass Gospel, 1999)
Aldo Marchioni, fonte Country Store n. 49, 1999
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