Ennesimo talento assolutamente sconosciuto – almeno a me, apprezzate almeno l’onestà – che ci propina Wanted, un ottimo CD country, fortemente influenzato dalle sonorità a noi più care, quelle legate al suono outlaw dei vari Willie, Waylon & soci.
Dei dieci brani che sono contenuti in questo Wanted, quattro sono composti a quattro mani da Tim e Terry Hassler, mentre gli altri sei sono opera del solo Tim.
Perdonatemi se non inizio l’esame delle songs dal brano introduttivo, ma il primo ascolto di Leave The Legends Alone mi ha letteralmente fulminato: è la prima volta che mi trovo di fronte ad un cantante che ‘osa’ cimentarsi vocalmente con l’inarrivabile – almeno per me – Willie Nelson, ma vi garantisco che Tim Hassler ha stoffa da vendere. Lo sviluppo del brano assomiglia molto ad un puzzle, dove le tessere sono rappresentate da frammenti di interpretazioni Nelsoniane, per lo più tratte dalla sua versione di My Heroes Have Always Been Cowboys contenuta nella colonna sonora del film The Electric Horseman con Robert Redford e Jane Fonda, ma in tutta onestà, non si è mai completamente sicuri di dove inizi l’ispirazione e dove si tratti di personalità propria. Il fatto stesso che il dubbio permanga mi sembra un’ottima credenziale per il nostro – presumibilmente esordiente
Thinkin’ About You è parimenti dotata di caratteristiche tali da restarci ben impressa in mente, sarà per il grande lavoro di steel guitar dell’indimenticato Al Perkins (ex-Flying Burrito Brothers, ex-Souther-Hillman-Furay Band, ex-Manassas, ecc. ) o per quel passo gradevolmente country-rock, che ci riporta indietro a quando i – pochissimi – dischi di importazione non arrivavano alle diecimila lire.
Blue Train gode della buona sorte regolarmente riservata alle canzoni che includono queste due parole nel titolo. Grande ritmo ‘ferroviario’ e le citazioni che si sprecano, su tutto un fiddle assolutamente inarrestabile ed un drumming irrefrenabile: grandissima!
Ho deciso di non andare oltre nell’approfondire l’esame di questo album, non voglio togliervi il piacere di scoprire il resto, che, vi assicuro, non è poco. Vi basti scrivere all’indirizzo dell’etichetta: adesso tocca a voi, se volete.
Outlaw 681205 (1996)
Dino Della Casa, fonte Country Store n. 41, 1998
