Tim & Mollie O'Brien - Away Out On the Mountain cover album

Terzo capitolo di un libro che speriamo non abbia mai fine. Del secondo, uscito nel ’92, ne abbiamo parlato sullo scorso numero. Questo Away Out On The Mountain dei fratelli O’Brien è meno vario del precedente Remember Me, ma certamente non meno bello, anzi. Qualcuno di voi troverà in questo CD maggiore coerenza e omogeneità rispetto a quella raccolta di American music che è Remember Me. Gli O’Brien oggi ci fanno regalo di un prodotto più facilmente etichettabile country, e questo fa si che tornino in pace con i fans country-bluegrass più fondamentalisti.
Attenzione, però, stiamo parlando di Tim O’Brien, un musicista troppo aperto e geniale per riproporre il passato non facendolo suo: l’interpretazione di classici quali When I Was A Cowboy di Ledbetter, Tragic Romance dei Morris Bros, o Home By The Sea di A.P. Carter, da parte di Tim O’Brien vuoi dire rimettere a nuovo, rispolverare vecchie gemme in maniera personale, rendendole lucenti quanto basta per farle apprezzare agli ascoltatori di oggi.

Ma la sorpresa non è certo questa, dei quattordici brani raccolti nel CD cinque giungono da autori contemporanei: Gillian Welch, Lucinda Williams, Robin Williams, ecc. Bellissime, a tal proposito, Wichita e la triste Don’t Let Me Come Home A Stranger. Per quanto riguarda i classici, come potete immaginare, Tim li stravolge e rivitalizza con arrangiamenti a dir poco squisiti, come l’iniziale title-track, impreziosita dall’aggiunta di una deliziosa accordion, o When My Blue Moon Turns To Gold Again, uno standard del ’41, passato anche tra le mani di Bill Monroe, qui a due voci e una chitarra pizzicata alla Merle Travis dallo stesso Tim.

Sugar Hill SH CD 3825 (Country Acustico, 1994)

Maurizio Faulisi, fonte Out Of Time n. 5, 1994

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