Dopo una sfolgorante carriera negli anni Ottanta che lo ha portato ai vertici delle classifiche di tutto il mondo con 867- 5039/Jenny – ma per i cultori del buon rock non vanno dimenticati i tre albums per la Epic -, Tommy Heath si è ritirato a Nashville per concentrarsi nell’attività d’autore.
L’interesse creatosi attorno alla scena rock della Nashville-Memphis-area agli inizi degli anni 90 ha reso ancora incredibilmente attuali personaggi come Tommy Tutone. Ascoltando Nervous Love possiamo facilmente constatarne le ragioni, pochissimi songwriter-rock sono in grado oggi di offrirci dieci canzoni come quelle di questo CD.
Tommy Heath, nato a Philadelphia ma cresciuto in Texas, Hawaii e Giappone ha subìto le influenze musicali e culturali più diverse che hanno contribuito in modo determinante alla sua formazione non solo musicale. Una ricchezza tesaurizzata che gli permette di esprimersi con credibilità e proprietà di linguaggio nell’ambito rock, non senza influenze country, blues e folk, nobilitando le sue songs al rango di canzoni d’autore proprio perché toccano in modo vero, drammatico temi e valori universali.
Ascoltate come liquida i conti con un burrascoso passato e con la naturale irruenza della gioventù in Long Time Ago, brano d’apertura. In questo rock degno del miglior John Hiatt, scrive e canta con rara intensità e credibilità: “I used to drive through the walls, I never drove around – you’d set them up and I’d knock it right down… – somebody’d something wrong, I’d want to take them outside – some girl’d look at me twice, I want to make her my bride – I used to be a pistol you know, but that was long time ago”.
Ma questo è il passato, il viaggio musicale di Tommy Tutone è lungo ed un musicista motivatissimo ci conduce ad esplorare gli universi musicali più diversi del rock, grazie ad una raggiunta e sofferta maturità.
Tommy suona chitarra e tastiere e si avvale dell’apporto di pochi musicisti: Jeff Davis, basso (Amazing Rhythm Aces), Rick Lonow, batteria (Flying Burrito, Nicolette Larson) e da Fred James, chitarra solista e tastiere nonché produttore capace di dare profondità al quadro sonoro, raffinando ogni soluzione strumentale e dotando ogni brano di elementi caratterizzanti nonché di eleganti tocchi roots-rock, esaltando le virtù delle cose semplici ma ben fatte.
Egli si fa cantore del quotidiano, dei problemi, dei sentimenti, delle emozioni che popolano la vita di ogni giorno dell’uomo comune e che da sempre i cantautori hanno sublimato in una canzone.
Tutone si esprime in Nervous Love con una sconcertante chiarezza espositiva in ogni occasione che, supportata dalla vena poetica, la partecipazione emotiva, la convinzione con cui canta, il semplice ma ben arrangiato sound, ne fanno qualcosa di più del suo lavoro più riuscito.
Grande rock dunque, ascoltate I Wake Up In Heaven e Our Special Place, dove sembra un ibrido tra Pat McLaughlin e John Hiatt, ma anche le ballads, cesellate con rara perizia.
Come non citare Another Slow Dance gemma elettro-acustica dal seducente profumo border-country, gli amori sbagliati del bel country-rock, Nervous Love che si placano nell’acustico e sentito lieto fine di Reach Out And Touch Her passando attraverso l’intimistica e toccante ballad chitarristica The Far Side Of The Bed.
Da tempo non ascoltavamo un rocker esprimersi con tale partecipazione emotiva, convinzione e sentimento tali dal farci pensare che ci troviamo di fronte a delle storie vere, forse, autobiografiche. Ma il clou è Marincy, Arizona per sole chitarre acustiche a sostenere la miglior performance vocale di Tommy nella dimensione cantautorale.
Chi è alla costante ricerca del rocker perduto, si fermi un attimo qui, è una tappa d’obbligo!
Appaloosa AP CD 109 (Roots Rock, 1994)
Luigi Busato, fonte Out Of Time n. 6, 1994