Qualche mese fa ebbi modo di ascoltare una cassetta autogestita di superba qualità: Victor At Sea di Walter Tragert, da Austin. Cinque canzoni elettriche, venti minuti di musica in tutto. Bastò sia a me che all’amico Maggiori per entusiasmarci ed ipotizzare un brillante futuro a questo sconosciuto cantautore che, sicuramente personale, può comunque ricordare il Graham Parker più cantautorale e misurato.
Maggiori volle però fare di più, coinvolgendo Luciano Angelini, proprietario dell’italianissima etichetta Club De Musique, e questo è il risultato: un gran bel disco in esclusiva mondiale che riprende quattro canzoni dalla cassetta e ne aggiunge sei di almeno pari valore.
Jud ‘Scrappy’ Newcomb, chitarrista dei Loose Diamonds e grande amico di Walter, si è fatto carico della produzione artistica assiemando in due diversi studi di Austin musicisti di valore (George Reiff e Larry Fulcher al basso, Don Harvey alla batteria, tre differenti tastieristi tra cui Ian McLagan, tre coriste, cameos di Brotherton e Champ Hood) e graziando tutti i brani con il proprio, importante, contributo strumentale. Walter, dal canto suo, oltre a dispiegare la voce chiara e potente di cui è dotato si produce all’acustica come regola vuole e, altrettanto rigorosamente, si scrive tutto il materiale dimostrando acume e cultura rimarchevoli. Ed alla fine i conti tornano, eccome se tornano…. Heavy Just The Same è il disco di un cantautore con anima che – pur senza far ricorso ai fiati e rimanendo in strutture percipuamente rock – riesce ad esprimere pienamente il proprio ‘soul feeling’, percorrendo una via tra le meno trafficate nell’ambito della canzone d’autore, ove oggidì domina incontrastata l’autostrada folk. Piacerà, oh se piacerà!
Club De Musique MRCD 1095 (Singer Songwriter, 1995)
Renato Bottani, fonte Out Of Time n. 14, 1996