Waterflow - Perfect Match For Trouble cover album

Da anni sono vari i festival dedicati alla musica bluegrass che in varie zone d’Europa radunano gli appassionati, i gruppi ed i musicisti dell’ambiente. Molte anche le band che non si limitano a scimmiottare i più blasonati colleghi americani ma che dal bluegrass più tradizionale si avventurano in idee personali ed innovative che un gran bene fanno all’intero panorama. Molte sono anche le collaborazioni che nascono tra i vari musicisti di diversa nazionalità. Ed ecco che arrivo a parlare dei Waterflow, ensemble a metà tra la Repubblica Ceca, la Slovacchia e l’Olanda.
Formazione classica con chitarra, mandolino, banjo, dobro, contrabbasso e cori a supportare la voce solista graffiante di Loes Van Schaijk. Undici le tracce di cui sette originali a firma musica e parole, quasi sempre della cantante, della band e qualche amico, ed uno strumentale firmato da Michal Barok, ottimo mandolinista dal sound fresco e Tim O’Brianeggiante, che come titolo ha il nome del gruppo.

Tra le tracks migliori quella d’apertura e che titola il lavoro, Galileo con un accattivante riff di mandolino che nel suo andare istiga il piede dell’ascoltatore a tenere il ritmo, la già citata Waterflow, il bluegrass di After Last Night e War Hero, l’episodio migliore dell’album, firmata da un non meglio precisato S. Builtnik.
Se una critica si può muovere alla band è nei cori che, seppur ben intonati, denotano una non gran versatilità risultando talvolta un tantino scontati ed ovvi. Bene invece tutti gli strumentisti con un buon groove ed una buona amalgama. L’album si ascolta volentieri, ha qualche cedimento di tanto in tanto ma è un disco che riacquisterei senza alcun dubbio. Il sound generale è moderno e assai piacevole e non sfigurerà nella vostra discografia di acoustic & bluegrass europeo.

N397 0001-2-331 (Bluegrass Moderno, Bluegrass Progressivo, 2008)

Stefano Santangelo, fonte TLJ, 2008

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