In questi ultimi cinque anni molti rock’n’roll fans, partecipando a concerti in Europa e USA, hanno notato la rinascita di uno stile che sembrava dimenticato.
Un grande portavoce di questo stile lo possiamo trovare in Big Sandy e i suoi Fly-Rite Boys. Un grosso cambiamento dai loro primi album On The Go e Fly Right portano questa formazione ad abbandonare in parte lo stile rockabilly e honky tonk boogie per abbracciare sempre più il western swing. Dal 1988 Robert Williams voce e chitarra, Wally Hersom contrabbasso, Tim Smith chitarra elettrica, Will Brokenbourgh batteria iniziano il capitolo Big Sandy & Fly-Rite Trio. Ben presto con le loro performance si fanno conoscere da un vasto pubblico, rispolverando il vecchio rockabilly.
Con la realizzazione dell’album Jumpin’ From Six To Six ci furono alcuni cambiamenti nella formazione, Bobbie Trimble batteria, Ashley Kingman chitarra elettrica e Lee Jeffriess steel-guitar, con la partecipazione in alcuni brani di Brantley Kearns violino e Bobby Mizzell piano. Durante il ’94 e il ’95 è stata la band più richiesta in Europa e USA. La presentazione del loro album ebbe note positive da parte della critica a tal punto che hanno calcato le scene di Hemsby 14^, Fairmount ’95, Cafe ’52 Helsinky, Villmergen Svizzera e molte altre presenze in Europa e USA.
Attualmente il loro ultimo album Swingin’ West si presenta con notevoli pezzi western swing, honky tonk boogie. Il vinile comprende 15 brani e per la realizzazione dell’album hanno effettuato un cambio positivo: Carl ‘Sonny’ Leyland sostituisce Bobby Mizzell al piano, esibendosi magistralmente. Troviamo quindi brani energici di ottima composizione: Blackberry Wine, We Tried To Tell You, The New Ball, e My Sinful Days Are Over, senza togliere del merito al resto dell’LP. ln alcuni brani western swing, l’atmosfera forties è stata ricreata stupendamente grazie alla voce di Robert Williams accompagnata dal coro dei Fly-Rite Boys (Let Me In There Baby).
Il produttore Dave Alvin (famoso componente dei Blasters) ha fatto centro, ora attendiamo l’arrivo della band in Europa! Durante il mio soggiorno negli States per Fairmount ’95, sono rimasto affascinato dalla loro presenza scenica e dal vecchio autobus anni ’40 con cui viaggiano per gli States. La band apparirà al ‘Rock’n’rhythmbilly Weekend’ a Denver, Colorado il 12/13 luglio di quest’anno. Per chi si troverà negli States in quel periodo è un appuntamento da non perdere.
Molte band hanno rispolverato uno stile musicale che negli anni ’40 e ’50 predominava nei Western Ballroom della California ed ovviamente del Texas ove ha origine.
Negli anni ’30, The Light Crust Doughboys honky tonk e western style band, danno inizio ad uno stile totalmente nuovo con forti influenze swing, divenendo gli unici nel loro genere. Con questa band hanno mosso i primi passi alcuni grandi del western swing come Milton Brown, Leon McAuliffe, Bob Wills e Tommy Duncan.
Negli anni che vanno dal secondo dopoguerra alla metà degli anni ’50, molte band muovono i primi passi nel rockabilly e rock’n’roll con una grossa influenza di stile western swing. Le compilation Boppin’ Hillbilly (30 volumi) con notevoli rare incisioni di early rockabilly, honky tonk e hillibilIy boogie, una panoramica di circa 30 pezzi per vinile, concretizzano come l’influsso del western swing è stato importante in quel periodo.
Dal ’48 al ’49 mossero i primi passi discograficamente The Downhomers con incisioni di genere honky tonk, hillbilly boogie e western swing. Un’ottima cowboy jive band conosciuti più tardi come Four Ace’s of Western Swing, poi Bill Haley and the Saddleman e dal ’54 fino all’81 saranno, con il nome di Bill Haley & his Comets, la band incontrastata del puro rock’n’roll. Un grande del western swing che fece dei brevi passi nel decennio r’n’r fu Frank Pee Wee King. Il suo stile era energico a tal punto che dal ’48 al ’56 con brani come Baiiroom Baby, Plantation Boogie, Mop-Rag Boogie e molti altri, influenzò le basi del rock’n’roll.
Abbiamo dato un’infarinatura sull’importanza del western swing nel rock’n’roll; presenteremo nei prossimi numeri altre formazioni e faremo la conoscenza di alcune grandi western swing band che hanno influenzato la nascita del rock’n’roll.
Attualmente dagli States e dall’Olanda si possono ascoltare delle ottime band di western swing, ma finalmente anche la nostra terra ha i suoi portabandiera con Howlin’ Lou & the Starliters, ottimi da sentire e da vedere. Nell’attesa del demotape gustateli in giro per il nord Italia.
Hank Dino, fonte Jamboree n. 2, 1996