Ogni tanto mi capitano tra le mani dischi che mi portano indietro nel tempo, agli anni sessanta, gli anni del boom internazionale del folk revival. Il sottotitolo di questo One More River, dello sonosciuto (per me) Bill Staines, recita “… canzoni per bambini, automobili e bivacchi”, e rientra perfettamente in questo tipo di atmosfera: si tratta di un disco contenente brani ripresi dalla tradizione del country e del folk. Si va da Mole In The Ground, un classico dal repertorio di Uncle Dave Macon, a The Riddle Song, della quale non si contano le versioni, per tutte quella di Jean Ritchie che duetta con …; da Grandfather’s Clock, un classico del bluegrass qui riproposto in versione ‘folk’ cantata, a Leatherwing Bat, che ricordiamo nella versione di Pete Seeger; per finire con la classica Ol’ Blue.
Bill Staines scrive, nelle note di presentazione, che il disco è nato da ” … l’incontro di un gruppo di amici, vecchi amici musicisti e vecchie amiche canzoni”. Il risultato è sicuramente gradevole: l’atmosfera è ‘soft’, tutta centrata sulla voce di Bill e sulla sua chitarra. I musicisti sono perfettamente adeguati all’atmosfera generale del disco, e forniscono qua e là il loro contributo senza interferire sull’atmosfera generale. Tra gli altri sono presenti Guy Van Duser alla chitarra e Billy Novick ai fiati (clarinetto, sax e penny whistle), dei quali ricordiamo i duetti nel piacevole Every Little Moment (Daring CD3026) recensito su queste pagine circa un anno fa. Quello che può lasciare qualche dubbio su questo One More River è il ‘target’ di un disco come questo: a chi è rivolto? Ai nostalgici? Agli aspiranti folk-singers di oggi? Un interrogativo al quale non so dare risposta.
Red House RHR CD 111 (Folk, 1998)
Mariano De Simone, fonte Country Store n. 43, 1998
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