Finalmente in CD la cassetta autoprodotta di Dale Watson dedicata, come lascia trasparire il titolo, a coloro che passano gran parte della loro vita ‘on the road’. L’album che Dale ha sempre desiderato fare, realizzato con i suoi compagni di viaggio di tanti anni, i Lone Star – Preston Rumbaugh, basso, Brian Ferriby, batteria, Ricky Davis, pedal steel e Hawaiian steel, – che di ‘truckin’ songs’ se ne intendono, raccoglie 14 canzoni che rappresentano il miglior contributo possibile di un astro nascente country al tema. Il seguito di Cheatin’ Heart Attack, clamoroso esordio di questo honky tonker, ed i recenti Blessed And Damned, e I Hate These Songs, tutti recanti il marchio di garanzia Hightone, pubblicato originariamente dalla Raisin’ Cain, viene ora distribuito in CD, con l’aggiunta di 4 brani, per il mercato europeo dall’olandese CRS.
Un album che sembra destinato a divenire un classico non solo per i guidatori delle 18 ruote, ma nel più ampio contesto country, dove Dale si conferma un revivalista con i fiocchi, come ve ne sono pochi. Bravo e credibile, fa grandi le piccole emozioni e le storie della gente comune, dà voce a storie dei lavoratori sulle strade arricchendole con sonorità country d.o.c, lasciandosi spesso andare a citazioni d’autore della più popolare forma espressiva americana della musica bianca.
Truckin’ Sessions non risente certo della formula monotematica e Dale dispensa genuine emozioni, immediate e dirette nella loro schietta e accattivante semplicità. Protagoniste sono le autostrade, le interstatali, le strade rurali di un’America vera, e gli uomini che le popolano per tutta una vita. Questo interprete della ‘real country music’, non potendo aspettare che una label decidesse di realizzare un lavoro come questo, lo ha fatto da solo. Non v’è ragione di biasimarlo. Happy trail!
CRS CSC 1005 (Honky Tonk, Traditional Country, 1998)
Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 27, 1998
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