Pur non appartenendo alla categoria delle etichette private o indipendenti la Library of Congress o, meglio, l’Archive of Folk Songs aggregato alla sezione musicale del Congresso americano, merita tuttavia un trattamento di riguardo per le sue caratteristiche uniche sotto molti aspetti. E’ un’istituzione federale, vanta una biblio-discoteca che non teme rivali a livello mondiale, ha registrato estensivamente su tutto il continente americano a partire dal 1933 e finanzia a tutt’oggi i giovani ricercatori, produce opere di impareggiabile valore storico ed artistico senza interessi commerciali di sorta.
Nato nel 1928 per merito dello studioso di foklore Robert Winslow Gordon e grazie a donazioni private, l’Archive of Folk Songs ha beneficiato di cospicui fondi elargiti dalla Carnegie Corporation, dall’American Council of Learned Societies e dalla Rockefeller Foundation fino al 1937, anno in cui passò sotto la diretta dipendenza della Library of Congress.
Particolarmente importante fu il periodo 1934-1940 durante il quale un sistematico lavoro di ricerca, incluso dal presidente Franklin D. Roosevelt nei programmi del Federal Writers’ Project del WPA (Works Progress Administration) e del RA (Resettlement Administration), portò all’Archivio una colossale mole di materiale sonoro e non. Selezioni di queste field-recordings, unitamente a vari tentativi arcaici e pionieristici (i famosi cilindri ottenuti nel 1890 da Jesse Walter Fewkes presso la tribù indiana Passamaquoddy, primo esempio in assoluto di una registrazione sul campo), sono state e vengono regolarmente pubblicate un tempo su long-playing, adesso in digitale (CD realizzati in proprio tramite il Recording Laboratory), e si possono richiedere direttamente alla Library of Congress (Music Division, Recorded Sound Section, Washington, D. C. 20540, USA).
Ha avuto tra i suoi direttori ed i suoi ricercatori i più bei nomi nel campo degli studi sul folklore americano ed etnico in generale: tra gli altri John e Alan Lomax, Benjamin Botkin, Charles Seeger, George Korson, Margot Mayo, Herbert Halpert, Archie Green, Alan Jabbour, Charles K. Wolfe, Joe Hickerson ecc. ecc.
Pierangelo Valenti, fonte Suono, 2012