Esponente di spicco del Piedmont blues, anche se molti lo considerano una figura minore, Pinkney ‘Pink’ Anderson (1900-1974) iniziò la sua attività come intrattenitore nei medecine-shows riuscendo anche ad incidere nel 1928 ad Atlanta quattro matrici per la Columbia in compagnia del cantante e chitarrista Simeon ‘Blind Simmie’ Dooley (uno dei più importanti rappresentanti del country blues prebellico).
Venne riscoperto e registrato nel 1950 dall’onnipresente folklorista Paul Clayton durante uno dei suoi noti, fortunati e prolifici collecting-trips in South Carolina e nel 1962 ancora da Samuel Charters che lo rilanciò con successo, grazie all’etichetta Folkways, nel circuito del folk music revival.
Pierangelo Valenti, fonte Suono, 2012